Alice Baskerville

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    ♣ Created for a place I've never known ♠

    Group
    Maghi
    Posts
    480
    Location
    Edinburgh

    Status
    Offline
    t9tw8n
    Nome: Alice Baskerville
    Età: 24 anni
    Altezza: 164 cm
    Peso: 50 Kg
    Provenienza: Dealing City
    Razza: Mezzosangue (Lucertoloide). Presenta come unico tratto feilar l’occhio sinistro, con pupilla verticale e sfumature simili a quelle di alcuni serpenti albini. Per nasconderlo utilizza sempre una benda.
    Livello: 4
    Rango SeeD: SeeD
    Classe: Mago
    Classe di Prestigio:

    Background: Alice nacque in un piccolo villaggio nel continente di Centra, dove la guerra ha portato desolazione, morte e diffidenza ovunque. Il portare sangue mezzosangue non aiutò certo ad integrarsi in un clima tanto teso. Per lo più, Alice e la sua famiglia venivano ignorati dal resto dei paesani e a loro andava bene così. In fondo, l'importante era sopravvivere, arrivare al giorno dopo. Una volta sola, quando era ancora una bambina, cercò di unirsi ad un gruppo di coetanei che giocavano con spade di legno. Essi dichiararono che lei avrebbe fatto la parte del mostro cattivo e loro sarebbero stati i cavalieri. Con quella scusa iniziarono ad attaccarla con le spade e con i sassi finché non riuscì a scappare via. Da allora non provò più ad integrarsi.
    Un giorno un gruppo di banditi arrivò in paese, dando fuoco alle case dopo averle depredate. Chiunque cercò di opporre la minima resistenza venne ucciso. I suoi genitori furono tra questi e lei avrebbe fatto la loro stessa fine se non fosse stato per quell'unico tratto che lei aveva sempre odiato. Quando quello che doveva essere il capo notò il suo occhio sinistro, così simile a quello di un serpente, disse che l'avrebbero presa con loro. Era solo una ragazzina, sarebbe stata perfetta da utilizzare come esca quando necessario. Inoltre, avrebbero potuto sfruttare le sue capacità come mezzosangue. Certo, avevano anche altri scopi.
    Fu costretta a restare con loro per due anni. Due anni durante i quali la trattarono come mero oggetto da utilizzare a piacimento. Le fecero cose che non si dovrebbero fare ad una ragazzina. Lei sopportò tutto, strinse i denti. Non voleva morire prima di aver avuto la sua vendetta.
    Ed essa arrivò il giorno in cui i banditi sbagliarono obiettivo. Attaccarono un gruppo di ribelli in incognito pensando fossero mercanti. Quegli uomini li uccisero tutti, uno dopo l'altro. Vide il loro corpi cadere a terra, il sangue macchiare il terreno. Senza accorgersene si ritrovò a sorridere. Finalmente avevano avuto quello che meritavano per tutto ciò che avevano fatto a lei in quegli anni e per aver ucciso i suoi genitori a sangue freddo. Ora era pronta a morire a sua volta. Poco importava ormai, non aveva nemmeno più un posto dove andare.
    Eppure l'uomo davanti a lei, con una barba incolta e gli occhi stanchi, le porse la mano invece della spada. E nel momento in cui lei la afferrò, fu come rinascere una seconda volta.
    L'uomo la portò con sé a Dealing City, accogliendola in casa sua e nella sua famiglia. La madre di lui si prese carico dell'istruzione della ragazza. Avendo vissuto al limite del selvatico per anni le sue maniere non erano proprio adatte alla vita di città.
    Quando l'uomo ripartì per tornare a combattere contro l'esercito della strega lei decise che un giorno lo avrebbe raggiunto. Fino ad allora lui dovette prometterle di non morire. Non le importava chi fosse il nemico ad essere sincera. L'unica cosa che voleva era il poter essere d'aiuto all'uomo che le aveva cambiato la vita.
    Il primo passo per farlo era andare in un luogo dove avrebbero potuto insegnarle a combattere, quindi il Garden di Galbadia e i Seed sarebbero stati il suo prossimo obiettivo.
    I traumi del passato tuttavia difficilmente scompaiono nel nulla. Quell'unico tratto da rettile non sarebbe stato difficile da nascondere. Una benda e una piccola bugia nel modulo di iscrizione sarebbero probabilmente bastati.

    Aspetto Fisico: Alice ha una corporatura minuta, capelli bianchi e lisci, lunghi fino alle spalle ed una carnagione molto chiara. Sua madre le ha tramandato un unico tratto genetico dei feilar. Mentre l'occhio destro risulta in tutto e per tutto identico a quello di un normale essere umano, il sinistro presenta una pupilla verticale, tipica dei rettili, Anche l'iride, nonostante sia dello stesso colore azzurro ghiaccio, presenta sfumature simili a quelle di alcune specie di serpenti albini. Per nascondere questo unico tratto che la marchia come mezzosangue, indossa sempre una benda nera.


    2hi056r


    Aspetto Psicologico:
    Alice è... completamente devota al suo obiettivo. Nonostante non ami particolarmente la socializzazione fine a sé stessa, non disdegna una buona chiacchierata di tanto in tanto. E' tenace e paziente, sa che ogni cosa arriva quando è il momento. E' maliziosa, cinica e alle volte opportunista... e non fa nulla per nasconderlo. Risponde spesso con sarcasmo e non è scontato che risponda in modo diretto ad una domanda.
    Sua nonna adottiva è sempre stata molto severa per quanto riguardava il modo di porsi e l'immagine che mostrava agli altri. Nonostante abbia assimilato molte delle nozioni che ha cercato di trasmetterle, il suo carattere non è certo dei migliori per quanto riguarda il contatto con la società.
    E' però curiosa di ciò che le succede intorno, cosa che la porta spesso a distrarsi facilmente, specie durante le conversazioni.
    Nonostante discenda dai feilar lucertoloidi, non ama particolarmente il sole, ragion per cui porta sempre con sé un parasole quando esce.
    Inoltre non vive senza il suo té pomeridiano. Diventa più scontrosa del solito quando è costretta a saltarlo.

    Parametri:
    - Forza Fisica: 14
    - Destrezza: 8 (Mira: 6)
    - Magia: 58 (+10%)
    - Spirito: 20

    Armi:

    Hebi no Kakure "Il Serpente che si nasconde"
    Il fodero della katana è parte integrante dell'ombrello che Alice porta sempre con sé. In genere la ragazza si porta dietro il parasole in pizzo nero, ma in caso di necessità il tipo di ombrello può variare.
    2d2dcso


    Accessori:
    - Ciondolo di famiglia raffigurante una civetta +10% a magia

    Guil: 4270
    Abilità:
    Abilità unica (Lucertoloide): Respirare sott'acqua.

    Talenti:
    Concentrazione: Per una volta a combattimento, il Mago può potenziare la propria Destrezza e la propria Magia di +15 per tre turni.

    Supporto Elementale: Il Mago può potenziare armi fisiche (spade, fucili, ecc) o naturali (calci, pugni) tramite la magia elementale, dando un supporto di tipo elementale per tre turni, a scelta tra fuoco, gelo, terra e aria. Il Mago può utilizzare questo talento anche per aiutare i propri compagni, ma soltanto un supporto alla volta. Chiunque usufruisce del Supporto Elementale, al momento del proprio attacco calcola così anche la MAGIA di chi gli ha castato il supporto, oltre che all’attacco fisico.

    Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
    - Entità debole: 10
    - Entità media: 10
    - Entità forte: 8
    - Entità critica: 1

    Guardian Forces:

    ZuAEeiP



    Nome: Shiva
    Elemento: Ghiaccio

    Tanto bella quanto letale, Shiva ha l’aspetto di una donna circondata da cristalli di ghiaccio che aleggiano tutto intorno.

    - Polvere di Diamanti [Tecnica di evocazione istantanea]
    Shiva crea una sorta di “sentiero” di fronte a se, per circa una decina di metri di lunghezza e due di larghezza, fatto di stalattiti e cristalli di ghiaccio, che esplodono poi tutti insieme arrecando danni elementali a chi vi si trova all’interno.

    ------------------------------------------------

    • A time to remember •

    Too much light... • Ingresso
    Dolori post addestramento • Alexander Crow
    Keep silence in the library • Runehise, Zack e Benjamin
    The warrior I will be • Noctis e Sashichi
    Inaspettati incontri in luoghi improbabili • Kya e Zack
    Something Ends, Something Begins • Sashichi e Zack
    About memories and wine... • Zack e Kya
    Stanza 24
    Meritato riposo • Zack
    A Dream of Spring • Zack
    Love Grows • Zyrcon e Rune
    Ain't got nothing but the blues • Zack
    Surprise! • Rei
    Minutes to midnight • Rax

    • Tests and Quests •

    Where the wild roses grow • Test d'ingresso
    Ricercato: Lesmathor
    Desert Eagle • Esame SeeD
    SeeD and Destroy • Quest
    Ricercato: Double Hagger
    Ricercato: Fear the Mountain
    King of the Everlasting Fist
    Bors/Dante vs Sae/Shiki • Quest
    Sae/Shiki vs Tiamat/Erza • Quest
    Chione/Isotta vs Sae/Shiki • Quest

    • Events •

    Evento: Natale a Galbadia

    ------------------------------------------------

    • Flashback •

    Terapia Musicale (Due mesi dopo l'arrivo a casa di Break)

    Quella casa era così pulita. Ovunque andasse sentiva nell’aria un profumo piacevole e delicato. Aveva paura di toccare qualunque cosa per timore di sporcarla.
    La camera che le avevano dato era enorme e illuminata dai raggi del sole che entravano dalla grande finestra che dava sul giardino. Quello spazio era suo le avevano detto. La sua stanza. Tutta per lei. Era un luogo sicuro dove poteva stare, dove nessuno sarebbe potuto entrare senza il suo permesso. In genere l’unica persona che entrava era la domestica per pulire. Le piaceva quella donna, le sorrideva sempre. Si chiamava Leanna.
    All’inizio aveva paura che Break potesse entrare da un momento all’altro per farle del male. Era un uomo in fondo… Era abituata che si comportassero così. Per questo chiudeva sempre la porta a chiave di notte. Ma lui non veniva mai a disturbarla. Se ne stava sempre a distanza, sorridendole e parlandole tranquillamente di cose semplici.
    “Hai dormito bene stanotte?”
    “Che ne dici di un po’ di tè con i biscotti?”
    “Occhio che la nonna è di cattivo umore oggi, fossi in te mi nasconderei”

    Era come se aspettasse che fosse lei ad avvicinarsi per prima.
    Come quando si aveva a che fare con un gatto. Inseguendolo si rischiava unicamente di farlo scappare.
    Agli occhi di Alice era una persona tanto strana. Però non le dispiaceva.

    La madre di Break era una signora sulla sessantina. Per la ragazzina, quella signora pareva quasi una regina. La guardava spesso con occhi severi, ma Alice poteva avvertire una sensazione di dolcezza nascosta in essi. Spesso la rimproverava, per esempio per il modo in cui stava seduta a tavola. Lei si scusava sempre, cercando di imparare da ciò che le veniva detto. Voleva che la signora fosse soddisfatta del suo comportamento.
    Perché quella casa iniziava a risultarle familiare. Poteva sentir crescere dentro di lei una sensazione di sicurezza ogni volta che apriva gli occhi e vedeva la luce entrare da quella grande finestra.
    “Sei proprio una ragazzina obbediente”
    Leanna glielo diceva spesso quando la raggiungeva in bagno per lavarsi. Lei non era abituata, ma la nonna la chiamava ogni giorno alla stessa ora per ricordarle di farlo. Ogni volta che sentiva la sua voce chiamarla, interrompeva qualunque cosa stesse facendo per raggiungere il bagno, dove la domestica aveva preparato l’acqua calda apposta per lei.
    Voleva che la signora fosse contenta di lei.
    Non voleva essere cacciata via.

    Ogni tanto Break si chiudeva in una delle stanze della grande casa. Lei non sapeva cosa ci fosse lì dentro, le avevano detto di non disturbarlo mai quando si trovava lì. Era curiosa di sapere cosa facesse quello strano uomo, ma non voleva far arrabbiare nessuno, quindi cercava di non avvicinarsi mai troppo alla porta chiusa. Spesso non sentiva alcun suono provenire dall’interno. Ore e ore nell’assoluto silenzio. Altre volte invece, sentiva una musica, flebile, come se le pareti contenessero ogni suono, impedendogli di arrivare alle sue orecchie.
    “Alice vieni con me. E’ ora di leggere un po’.”
    La signora le stava insegnando a leggere. I testi che utilizzavano erano abbastanza complessi, ma a lei andava bene. Voleva cercare di assomigliare a quella regina. Anche solo un pochino. Quindi si impegnava al massimo per imparare tutto quello che cercava di insegnarle.
    In quel modo inoltre, poteva distrarre l’attenzione dalla stanza misteriosa.

    Quella notte si era svegliata, come sempre. Era in quella casa da più di due mesi, eppure continuava ad avere incubi che la costringevano a svegliarsi, sudata e spaventata. Non ne aveva parlato a nessuno, non voleva che pensassero che fosse un peso. Per l’ennesima notte di file, si alzò dal letto e, nel silenzio più assoluto scese al piano di sotto, verso la cucina. Avrebbe preso un bicchiere d’acqua per cercare di calmarsi, anche se era sicura che non sarebbe riuscita ad addormentarsi di nuovo. Non ci riusciva mai.

    Ancora incubi?

    Sobbalzò per lo spavento nel momento in cui la voce di Break ruppe il silenzio. Stanca com’era, dopo così tante notti insonni, non aveva fatto caso al fatto che il camino fosse ancora acceso. L’uomo se ne stava seduto comodamente su una poltrona, con un libro in mano e un bicchiere di vino nell’altra.
    Si chiese cosa ci facesse ancora sveglio in piena notte, ma quando sentì la sua domanda, le venne il dubbio che non fosse la prima volta che la vedeva alzarsi di notte. Strano che non lo avesse mai notato.

    Non volevo disturbare, mi dispiace…

    Abbassò lo sguardo, parlando con tono basso, come se fosse stata colpevole di chissà che cosa. Non voleva che pensasse che ci fossero dei problemi. Che non le piacesse vivere lì. Perché a lei piaceva. E tanto.
    Lui restò a fissarla in silenzio per qualche secondo, ma a lei parve un’eternità.
    L’avrebbe sgridata?
    Non lo sapeva, non era per niente facile capire cosa gli passasse per la testa.

    Cosa hai sognato?

    Alzò lo sguardo di scatto. Non si aspettava una domanda del genere.
    Perché voleva saperlo?
    Non voleva annoiarlo con i suoi stupidi incubi.
    Sperava che con il tempo se ne sarebbero andati, che si sarebbe potuta lasciare alle spalle la sua vecchia vita. Invece era tutto lì, nella sua testa.
    E le impediva di riposare.

    Vedo il fuoco… il sangue per terra. Sento le loro urla… e le mie….

    Non gli aveva raccontato niente di quello che aveva passato con quegli uomini. Eppure era certa che lui lo sapesse. Lo immaginava. O forse la dottoressa che l’aveva visitata qualche settimana prima gli aveva detto qualcosa.
    Rimase in silenzio per un po’, poi senza dire niente si alzò dalla poltrona, poggiando il libro e il bicchiere di vino sul piccolo tavolo tondo accanto lui.

    Vieni con me Alice cara.

    Rimase interdetta per alcuni secondi, mentre lo vedeva avviarsi verso la stanza misteriosa. Lo raggiunse, fermandosi davanti alla porta. Quando la aprì, facendole cenno di entrare, lei non si mosse.
    Era così emozionata. Poteva davvero vedere cosa c’era lì dentro?
    Nessuno entrava mai lì dentro, nemmeno la nonna. Solo Leanna andava a pulire una volta al giorno.
    Nessuno degli ospiti che aveva sbirciato di nascosto vi si era mai avvicinato.

    Posso davvero entrare?

    Lo guardò, chiedendogli conferma, per essere sicura di aver capito bene e di non rischiare di farlo arrabbiare.
    Break sorrise, incitandola nuovamente ad entrare e chiudendo poi la porta dietro di loro.
    Alle pareti della stanza riposavano centinaia di libri, riposti su scaffali di legno scuro. Non ne aveva mai visti così tanti. C’era un camino anche lì, con due poltrone e un piccolo tavolo tra di esse. Vicino alla finestra c’era una scrivania, con alcuni fogli sparsi sopra.
    Ma quello che attirò maggiormente la sua attenzione fu uno strano oggetto nero, molto grande, che occupava lo spazio centrale della stanza, illuminato dalla luce della luna che entrava dalla vetrata.
    Non aveva mai visto niente di simile. Non ne conosceva neanche il nome.
    Break si sedette su una strana sedia nera, senza schienale. Poi picchiettò lo spazio di fianco a lui, per incitarla a fare lo stesso. Fino a un mese prima, non si sarebbe mai avvicinata così tanto di sua spontanea volontà. Ma in quel momento, le parve naturale.
    Si sedette, sfiorando i tasti bianchi con una mano, vinta dalla curiosità.

    Che cos’è?

    E’ un pianoforte.

    Era un oggetto bellissimo ed elegante.
    Senza rendersene conto, schiacciò uno dei tasti, rimanendo incantata dal suono che riempì l’aria.
    Ritrasse la mano, mentre Break sistemava dei fogli con degli strani simboli sopra.

    Chiudi gli occhi ora. Cerca di rilassarti.



    Fece come le era stato detto, finché il silenzio non venne interrotto dai suoni più incredibili che avesse mai sentito.
    Riaprì gli occhi di scatto, curiosa di sapere come facesse a creare una melodia simile. Le dita dell’uomo scorrevano rapide sui tasti. Stava davvero leggendo quei fogli mentre suonava? Non ne era troppo convinta. Era impossibile, andava troppo veloce. O forse era solo quello che appariva ai suoi occhi.
    Restò in silenzio ad ascoltare, mentre sentiva la paura e la tensione delle notti passate scivolarle via, lentamente.
    Dopo qualche minuto, avvertì le palpebre farsi sempre più pesanti. Non si oppose alla stanchezza, chiudendoli e lasciandosi trasportare in un sonno senza sogni, appoggiandosi alla spalla di Break, quasi senza rendersene conto.
    Chiunque fosse capace di suonare una melodia così dolce non poteva essere una cattiva persona.
    Da quella sera, prima di andare a letto, l’uomo suonava per lei. Per scacciare i suoi incubi e i brutti ricordi. Per permetterle di dormire tranquilla.
    Da quella sera, lei non chiuse più la porta a chiave.


    Edited by Ombro Manto - 21/8/2021, 19:21
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    ♣ Created for a place I've never known ♠

    Group
    Maghi
    Posts
    480
    Location
    Edinburgh

    Status
    Offline
    Passaggio a liv. 4
    Guil: +1300

    Entità:
    - Entità debole: 8 +2
    - Entità media: 8 +2
    - Entità forte: 6 +2
    - Entità critica: 1

    Parametri: (PPP 8 + PPL 17)
    - Forza Fisica: 10 (+4)
    - Destrezza: 8 (Mira: 6)
    - Magia: 40 (+8)(+10)
    - Spirito: 17 (+3)

    Accessorio ottenuto: ciondolo di famiglia rappresentante una civetta +10% a magia

    Edited by Ombro Manto - 21/8/2021, 21:27
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staffer
    Posts
    12,475

    Status
    Anonymous
    Illuminati confirmed
     
    Top
    .
2 replies since 20/12/2017, 18:34   801 views
  Share  
.