Ricercato: Adamantharth

Benjamin Shephard, Queen Spades, Lezard Raxeler

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    Ore 19:35, sud-ovest di Galbadia.



    "Possibile che dobbiamo arrivare così lontano? Ma non ci può pensare l'esercito?"

    Disse Janis, mentre guidava quella piccola Jeep affittata lì, su quella piccola isola a sud ovest della regione galbadiana. La SeeD d'Elite masticava un bastoncino di liquirizia, e mentre con una mano guidava, con l'altra si sistemava il berretto sulla testa, libera da capelli svolazzanti grazie alla coda di cavallo bella alta, al limite del berretto.

    "Allora, io ho già parlato con chi di dovere, date un'occhiata qui."

    Si ricordava di Benjamin e di Queen, ma il terzo non sembrava riconoscerlo... Lezard Raxeler, se non andava errata, che era seduto dietro di lei con accanto Queen. Shephard invece, accanto alla stessa Janis, che ora passava un foglietto con due appunti scritti e una piccola mappa locale con una crocetta in nero segnata sopra.

    "Fai girare."

    Suggerì a Benjamin. Si sistemò la bretella sinistra e fece una curva a destra, seguendo quel sentiero collinare verso nord.

    "Mi fermerò proprio... qui."

    La frenata, forse anche lievemente brusca, accompagnò l'affermazione di Janis, che ora spegneva il motore.

    "A ovest abbiamo il villaggio che ci ha chiesto aiuto e con cui ho già preso accordi, mentre a nord..."

    La sua mano si sollevò indicando un altopiano con un po' di alberi non lontanissimo.

    "... C'è la tana del rompiscatole. Da qui in poi siete a piedi."

    La SeeD attese che i suoi compagni fossero scesi dalla macchina e avessero preso la direzione della tana dell'Adamantharth feroce, poi si sarebbe fatta probabilmente un pisolino.
     
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    Benjamin era seduto sul sedile lato passeggero. La mano destra stretta attorno alla maniglia di sicurezza posta sopra il finestrino e lo sguardo dritto sul parabrezza.
    L'imbrunire della sera aveva portato con sé velature borgogna e pervinca che conferivano al cielo un aspetto solenne.
    Non era mai stato in quel luogo, ma sapeva che casa sua non era poi così lontana.
    Che buffo. Ormai era già un po' di tempo che era via da casa ed era così strano trovarsi di nuovo da quelle parti, giù al sud.

    "Possibile che dobbiamo arrivare così lontano? Ma non ci può pensare l'esercito?"

    Il ragazzo si voltò verso Janis, quindi tornò a guardare davanti a sé.
    «Pff... quelli...» Commentò. «Chiamano noi perché sanno che ci attiviamo subito... se stanno ad aspettare che l'esercito mandi qualcuno fanno prima a evacuare tutta l'isola e a trasferirsi altrove...» Disse, quindi si voltò a guardare oltre il finestrino.
    «E figurati se hanno voglia di andarsi a sporcare le mani per un Adamantharth su l'isoletta sperduta di turno... » Aggiunse scuotendo il capo. «E pensare che invece andrebbe a loro vantaggio: la gente ha bisogno di sentirsi al sicuro... ma se non sei presente sul territorio, come fanno le persone ad avere fiducia?»

    Dopodiché, Janis tirò fuori un foglietto e una piccola mappa.
    Benjamin studiò quelle carte per qualche secondo, poi si voltò per passarle a Queen con un sorriso. Ormai si era quasi abituato alla sua presenza: sembrava che ci fosse qualcuno che si divertiva a metterli in coppia. Naturalmente ciò costituiva un vantaggio: sapeva cosa aspettarsi da lei, conosceva il suo modo di combattere e aveva un'idea chiara delle sue capacità.
    L'altro ragazzo... Lavin, Lazir, Lezir... non aveva afferrato bene il suo nome... comunque, non l'aveva mai incontrato prima e il fatto che rappresentasse un'incognita, un pochino lo eccitava.

    Una frenata improvvisa spinse Benjamin col busto in avanti, costringendolo a stringere la presa sulla maniglia di sicurezza: prossima fermata, tana dell'Adamantharth.

    "A ovest abbiamo il villaggio che ci ha chiesto aiuto e con cui ho già preso accordi, mentre a nord... c'è la tana del rompiscatole. Da qui in poi siete a piedi."

    Benjamin seguì la traiettoria indicata dalla mano di Janis. Quindi si slacciò la cintura e aprì la portiera, scendendo, dunque, dal fuoristrada. Inspirò a fondo l'aria fresca e pulita, attendendo che i suoi compagni fossero pronti.

    «Se non torniamo entro... boh, entro un tempo ragionevole... ci vieni a salvare, vero?» Chiese a Janis, prima di sorriderle e di richiudere lo sportello della Jeep. Benjamin conosceva già la SeeD, ci aveva combattuto insieme. Era una vera forza della natura... se avesse dovuto mettere la sua vita nelle mani di qualcuno all'interno del Garden, avrebbe scelto Janis a occhi chiusi.

    «Bene...» Disse fra sé e sé, guardando verso nord.
    «Senti... scusa... » Si sarebbe rivolto al ragazzo, una volta che quest'ultimo fosse sceso dall'auto. «Il tuo nome, perdonami... non ricordo bene come ti chiami...»

    Dopo l'eventuale risposta del suo compagno, si rivolse anche a Queen:
    «Non ci resta che dirigerci verso l'obiettivo.» Disse. «Se avete qualche idea o strategia, considerate le caratteristiche del mostro da abbattere, sono tutto orecchi...» Aggiunse, nel caso qualcuno di loro avesse voluto fare delle proposte durante il tragitto.
     
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    Incredibile! Lezard era riuscito per un pelo ad iscriversi per la sua prima missione, non riusciva a credere che si fosse iscritto in tempo per quella richiesta,alla quale avrebbero potuto prendervi parte solo tre persone.

    Lezard aveva fatto domanda per terzo,appena il giorno dopo alla sua domanda arrivó prontamente una E-mail del Garden che segnalava la partenza nel tardo pomeriggio per la missione.
    Nelle informazioni vi erano i nomi dei membri operativi della sua missione e del SeeD scelto, a loro affidato.

    A far parte della squadra poteva leggere sul suo display vi era una certa Queen e un tale, Benjamin.
    Il dossier non specificava nulla riguardo allo stile di lotta dei suoi compagni ma solo i loro nomi, Lezard era curioso di incontrare altri cadetti come lui.
    A capo del Team vi era la SeeD scelta Janis Waine, una donna sulla trentina come potè constatare Lezard al loro incontro nel luogo del raduno, nella hall del garden.

    Ormai il viaggio era iniziato da un bel pó, erano quasi arrivati sul posto quando sul sedile di guida Janis iniziava a lamentarsi del fatto che toccasse a loro fare questo "lavoretto" come se fosse una banale commissione che le avevano affibbiato.
    Il ragazzo seduto sul sedile del passeggero, che si stava sorreggendo con la mano destra grazie alla maniglia di sicurezza posta sopra la sua testa, aveva lo sguardo fisso davanti a lui perso nel vuoto,poi guardando avanti a se continuó il discorso di Janis parlando di quanto l'esercito fosse poco organizzato.

    Le sue parole è il suo modo di fare diedero a l'impressione a Lezard che quel tipo fosse abbastanza a suo agio durante il tragitto, forse un pó troppo saccente per i suoi gusti ma ovviamente Lezard tenne per se questa sua riflessione.

    Il ragazzo, che doveva essere Benjamin conosceva gli altri membri del gruppo e non era per nulla agitato per la missione, evidentemente l'unico novellino era Lezard in quell'auto .

    Di fianco a lui sedeva una bellissima ragazza poco più giovane di Lezard.
    Queen a quanto diceva il dossier letto prima di iniziare la missione.
    La prima cosa che notó in lei fù la fasciatura su di un braccio, particolare che aveva incuriosito Lezard non poco.
    Dal luogo di raduno nel Garden, fino a quel momento per tutto il tragitto Lezard non si era osato fare troppi discorsi con i suoi colleghi, principalmente per non farsi riprendere da Janis in quanto non era una gita di piacere quella, secondariamente non era molto portato per le iterazioni sociali con persone al di fuori del suo clan, e quindi non riuscì a dire che qualche classica frase di circostanza giusto per non sembrare antipatico.
    Ma quel particolare caddè agli occhi di Lezard più è più volte, sperava che la ragazza non se ne fosse accorta.
    Altro particolare che Lezard fù in grado di notare solo una volta seduti in auto erano gli occhi della ragazza, occhi che sembravano essere stati rubati ad un gatto, di un colore ambrato che su quel taglio di occhi rendeva ogni espressione della ragazza sensuale e allo stesso tempo piena di sentimento,il che rendeva difficile per Lezard scostare lo sguardo ogni volta che il suo sguardo incrociava anche solo distrattamente per errore quello di Queen.
    Dopo che i due seduti davanti finirono di lamentarsi dell'esercito, Janis passó al ragazzo seduto di fianco a lei dei fogli, con le indicazioni della missione, ed un punto segnato con una croce su di una mappa.
    Il ragazzo diede un occhio ai documenti, si giró e li passo a Queen che era seduta alla destra di Lezard, senza perdere ulteriore tempo e spinto dalla curiositá, Lezard si avvicinó a Queen che aveva appena iniziato a studiare i fogli e allungando la testa verso i fogli che teneva ormai in mano accennó un timido:
    "Posso dare un occhio con te?"
    Inizió a scrutare i vari fogli se lei glielo avesse permesso senza togliergli dalle sue mani, per poi rimettersi contro lo schienale e dire:
    "OK almeno sappiamo già dove si trova il nostro amico adamantharth! "

    Una brusca frenata fece mettere le mani di Lezard sul sedile davanti a lui,si era appena tolto la cintura per sporgersi a leggere i fogli insieme a Queen il che lo fece andare avanti quando il fuoristrada inchiodó.

    Una volta sceso ascoltó le direttive di Janis e scese dal veicolo un attimo dopo di Benjamin, il quale mentre Lezard chiudeva la sua portiera aveva chiesto rivolto verso di lui di ripetergli il suo nome.
    Non si è nemmeno preso la briga di imparare i nomi dei suoi compagni questo qua?! pensó Lezard mentre finiva di sistemarsi il fodero della katana a tracolla per lasciarla sulla schiena.
    "Be si non ci siamo ancora presentati ufficialmente in effetti, io sono Lezard Raxeler molto piacere..."

    Benjamin chiese poi ai compagni se avessero in mente delle strategie al che Lezard rispose :
    "Adamantharth ha una forza fisica immane, il più abile di noi nel combattimento ravvicinato potrebbe distrarlo dando la possibilità al resto della squadra di neutralizzarlo con attacchi dalle retrovie... Che dite?"

    Lezard disse la sua trategia con un tono molto amichevole cercando di non passare come quello che vuole fare il capo ma facendo notare che era solo il suo punto di vista e lasciava aperta qualsiasi modifica al suo piano da parte dei colleghi.

    Edited by Levin Vinterstin - 30/9/2018, 12:47
     
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    "Se non torniamo entro... boh, entro un tempo ragionevole... ci vieni a salvare, vero?"

    La mani di Janis si mosse verso il vano porta oggetti, mentre osservava Benjamin e lo ascoltava parlare. Sorrise e chiuse gli occhi alla sua domanda, ovviamente retorica e scherzosa. Poteva dire di essere abbastanza in confidenza con la recluta, oltre ad averlo trovato, tempo addietro in una missione di recupero, un individuo particolarmente attento e freddo nelle sue decisioni. Era stato in grado - e c'era riuscito, se non ricordava male - nella sua prima missione ufficiale, di provare a "smorzare" un combattimento al suo culmine, forse per provocare meno morti possibili o per facilitare la situazione, chissà...
    Decisamente un bel tipo, oltre che un discreto... figo, sì.

    "Non ci sperare."

    Gli rispose, continuando a sorridere e afferrando ciò che le serviva: una boccetta d'acqua appena recuperata dal vano porta oggetti della macchina. Mostrò la lingua stretta tra i denti a Benjamin, poi la stappò e ne bevve un sorso.




    Tana dell'Adamanthart



    Il gruppo, ormai diretto verso la "crocetta" segnata sulla mappa - che forse non serviva poi a molto - poteva trovarsi di fronte a una piccola grotta, posta alla base di una collina che già da lontano era facile da scorgere. Una volta giunti lì, dei passi che preannunciavano l'arrivo di qualcosa dalla notevole mole, si fecero strada tra le pareti - strette forse, per un Adamanthart - della grotta da cui proveniva.
    Uscì allo scoperto, forse attirato da quelli che erano dei visitatore che molto spesso, ultimamente, evitavano quella zona.



    La creatura era chiaramente l'Adamanthart ricercato del quale si parlava sull'isola e per la quale erano lì, e... diversamente dal solito, avrebbero potuto notare, oltre al grosso e robusto carapace posto attorno al corpo del mostro, la sua pelle particolarmente "ruvida", come se la sua età avanzata avesse sviluppato una sorta di "protezione naturale" anche sulle parti più scoperte.
    Questo, forse, lo rendeva un lavoro da SeeD.
    La creatura era immobile, con la bocca serrata dalla quale sembrava provenire un ringhio gutturale.

    CITAZIONE
    Adamanthart
    - Forza Fisica ??
    - Destrezza ??
    - Magia ??
    - Spirito ??

    Scusate il ritardo, avrei dovuto postare ieri. Buona caccia!
     
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  5. Ozzy90
     
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    "Adamantharth ha una forza fisica immane, il più abile di noi nel combattimento ravvicinato potrebbe distrarlo dando la possibilità al resto della squadra di neutralizzarlo con attacchi dalle retrovie... Che dite?"

    Benjamin annuì.

    «Sì e immagino che quella persona dovrebbe essere Queen.»

    Disse poi, passando in rassegna con lo sguardo la loro compagna: quando c'era da buttarsi all'attacco non si tirava di certo indietro.

    «Non avendo modo di compiere attacchi a distanza, io potrò essere di supporto a Queen.» Aggiunse.

    Avanzando verso il punto segnato sulla mappa, il paesaggio iniziò a rivelare la meta del loro viaggio: la tana dell'Adamantharth.
    I tre ragazzi poterono scorgere una grotta sita ai piedi di una collina. Avvicinandosi all'antro roccioso poterono udire dei tonfi, come dei passi molto pesanti. Benjamin rallentò, cercando con l'udito la conferma che quel suono provenisse, in effetti, dalla grotta. Quindi si fermò, invitando con un cenno del braccio anche gli altri a fare lo stesso.

    Eccolo.
    L'Adamantharth fece capolino, sporgendosi con la capoccetta fuori dalla spelonca. Se non fosse stato un mostro feroce, poteva quasi fare tenerezza. Il bestione si fece strada strusciando lungo le pareti cavernose e palesandosi alla vista dei tre.
    Benjamin cercò di osservarlo con attenzione: non ne aveva mai visto uno dal vivo.
    Era certamente imponente e dotato di una stazza più grossa di quanto traspariva dalle illustrazioni che aveva potuto studiare.
    L'epidermide era ruvida e pericolosamente coriacea.

    «Quella bestia è dotata di una forza spaventosa.» Commentò, senza staccare lo sguardo dall'imponente carapace.
    «Però, scommetto che è tanto forte quanto lento... teniamolo a mente.» Aggiunse.
    Il tartarugone non sembrava essere dotato di una grande agilità e questo difetto poteva rappresentare un perno sul quale basare un'eventuale azione.
    «Puntare al collo potrebbe essere una mossa vincente... sembrerebbe quello il suo punto più scoperto e vulnerabile.»
    Poi si rivolse a Lezard:
    «Allora, tu...» Niente, il suo nome proprio non gli entrava in testa... «Hai detto che puoi coprirci dalle retrovie, giusto?» Gli chiese, per avere conferma. «Queen, noi come vogliamo muoverci?» Chiese infine alla ragazza.
     
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    Dopo una non lunghissima camminata Il gruppo era finalmente arrivato alla grotta dove era segnalato nella cartine la posizione del Adamantharth.

    La grotta era ricavata da un'alta collina, mentre si avventurava insieme ai suoi compagni sempre più in profonditá Lezard udì dei tonfi in lontananza, probabilmente il bestione era sveglio e li stava aspettando.

    Lezard camminava in fila appena dietro al misterioso benjamin e precedendo la bellissima Queen.
    Quando i tonfi si fecero più vicini il gruppo rallentó il passo fino a quando il capofila indico a Lezard e Queen di arrestarsi con un cenno dalla mano,a Lezard vennero in mente le battute di caccia con i membri del suo ormai estinto clan, ma non aveva mai affrontato una bestia colossale come un Adamantharth.

    All'improvviso la creatura si mostró a loro, procedeva con un passo lento, quasi svogliato molto probabilmente non era un esemplare particolarmente giovane, anzi sembrava essere un esemplare abbastanza vecchio sicuramente oltre l'età adulta.
    Ciò gli donava una stazza ben maggiore rispetto allo standard ed una pelle rugosa che sembrava veramente coriacea.

    Benjamin ruppe il silenzio che era calato nel vedere la creatura" «Quella bestia è dotata di una forza spaventosa.»
    «Però, scommetto che è tanto forte quanto lento... teniamolo a mente.»
    "

    Benjamin aveva letto Lezard nel pensiero il quale annuiva al discorso del giovane collega.
    Benjamin era un grande osservatore, e di fatti notó subito che il collo del Adamantharth sembrava poter essere un punto debole, Lezard si rammaricó di non averlo notato facendosi distrarre dall'imponenza del mostro e rispose a benjamin:

    " Giusto ottima osservazione! Punteremo al collo! "

    Poi Benjamin chiese conferma a Lezard se era sicuro di poter fornire supporto dalle retrovie mentre lui e Queen lo attaccavano

    " Come no! Io cercherò di bloccarlo come posso con i miei attacchi magici"

    Lezard si sistemó il berretto mentre diceva l'ultima frase mentre uno sguardo agguerrito era rivolto al mostro

    " Benissimo appena volete partire io vi seguo, sono pronto...! "

    Lezard aveva messo una mano sull'impugnatura della sua Katana rituale e si era messo con le gambe piegate pronto a scattare verso l'obiettivo.
     
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    I tre compagni stavano discutendo sul come affrontare la situazione, e l'Adamanthart non accennava a muoversi. Immobile come una vera e propria roccia, a parte quel verso gutturale che ogni tanto si sentiva provenire dalla sua bocca - chiusa - sembrava essere parte della vegetazione. Una protuberanza della grotta dalla quale era uscito, tuttavia...

    " Benissimo appena volete partire io vi seguo, sono pronto...! "

    ... Anche la pazienza di una bestia - anzi soprattutto quella, probabilmente - veniva meno di fronte a tre invasori che non ne volevano sapere di andarsene.

    "RGGGHHHHHHHAAAAAAAA!!"

    Le fauci dell'Adamanthart si spalancarono in un ruggito che echeggiò per la valle e che precedette la sua goffa camminata, che nonostante tutto incuteva un certo timore... in direzione di Lezard: la mano artigliata del mostro si sollevò in aria, in una graffiata che andava dall'alto in basso, nel tentativo di colpire il ragazzo dove capitava.

    CITAZIONE
    - Adamanthart [ATTACCO - Forza Fisica - Entità BASSA]: "corre" verso Lezard e tenta di graffiarlo, senza mirare ad un punto preciso.
    [Forza Fisica attuale: 25.
    Totale attacco: 8.]

    Peculiarità e talenti
    - Durante gli attacchi nei quali è richiesto un movimento ampio (una camminata, una carica), l'Adamanthart perde alcuni punti in Forza Fisica, data la sua fisicità non particolarmente adatta alla corsa.
    - ???

    Adamanthart [Parametri]
    - Forza Fisica 35
    - Destrezza ??
    - Magia ??
    - Spirito ??
     
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    Lezard aveva appena finito di concentrarsi per far scorrere il suo mana al meglio all'interno del suo corpo, era ancora con la mano sull'impugnatura della sua arma ancora nel fodero quando si sentì come un rombo...

    Era la bestia che si stava avvicinando a loro! Lezard non si sarebbe mai aspettato che Adamantharth avrebbe preso l'iniziativa ma a pensarci bene erano andati nella tana di quella bestia, era più che normale che volesse difendere il proprio territorio....

    "RGGGHHHHHHHAAAAAAAA!!"

    Il mostro stava puntando verso il gruppo di aspiranti SEED, si avvicinava con grandi falcate, ma a discapito della stazza non era abbastanza veloce per prendere Lezard e compagni alla sprovvista.

    Lezard era in mezzo ai suoi compagni provando a spingere via benjamin a sinistra e Queen a destra per evitare che il mostro li colpisse con la sua carica rimase in una posizione di sbilanciamento.

    Inevitabilmente si trovó a dover subire l'ira del mostro che alzó una Zampa finendo la sua corsa con quel colpo diretto a Lezard, il quale sfruttó la sua magia per creare uno scudo di ghiaccio simile a una spalliera delle armature medievali sulla sua spalla destra dove il colpo del mostro si stava per abbattere.

    Non avrebbe fatto in tempo a schivarlo dato che a causa della spinta ai suoi amici si trovava in equilibrio precario.
    Il colpo fù attutito da quella protezione improvvisata, ma Lezard fu spinto diversi metri dietro, ora Lezard si trovava di fronte al mostro ad una decina di metri da esso.

    Il colpo subito non aveva ferito Lezard, gli unici danni furono il colpo che Lezard subì quando fu scaraventato al suolo, nulla che potesse fermare la sua voglia di combattere, anzi Lezard rialzandosi preparava già il suo contrattacco, tiró fuori la sua katana e tirando un Fendente che pareva finire a vuoto invocó una lama fatta di vento,la quale stava andando a colpire il suo avversario muovendosi velocemente in direzione del collo del mostro.

    Lezard sperava così di aprire una fenditura nel punto debole del mostro per aiutare i compagni a raggiungere la carne del mostro sotto lo strato più coriaceo.
    Poi Lezard tornó in posizione di guardia: piedi divaricati, ginocchia piegate, mani che impugnavano entrambe l'impugnatura della katana rituale con la lama alzata sulla spalla destra puntata in direzione del suo avversario.

    "Benjamin! Queen! Allontanatevi!A quanto pare il piano lo dovremmo IMPROVVISARE!Ho usato una lama magica composta di vento ad altissima pressione, forse l'ho colpito! "



    Parametri Lezard:
    bonus attivi:
    -concentrazione usato 1 su 2volte nel combattimento
    durata effetto turno attuale1/3turni totali

    • - Forza Fisica:
      11

    • - Destrezza:
      3+(10) (mira:1)
      con bonus 13(mira:4)

    • - Magia:
      18 +(10)
      con bonus 28

    • - Spirito:
      8

    Abilità: Resistenza (immune al mutismo)

    Talenti:
    Concentrazione:
    Per due volte a combattimento, il Mago può potenziare la propria Destrezza e la propria Magia di +10 per tre turni.

    Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
    - Entità debole: 3/4(-1)DIFESA
    - Entità media: 4/4
    - Entità forte: 1/2 (-1)ATTACCO
    - Entità critica:
    Condizioni fisiche Lezard:Ottimali, indolenzito ad una spalla
    Riassunto azione di battaglia:
    Lezard usa il Talento concentrazione
    Lezard si difende dall'attacco fisico di adamantharth con una difesa fisico/magica di bassa entitá
    Attacco fisico subito = 8
    Difesa bassa entità
    Forza fisica 1/3 di 11 = 3
    Difesa magica 28/2=14 1/3 di 14=4
    Difesa fisica più magica 3 + 4 =7
    Esito attacco 8 difesa 7 Lezard subisce danni lievi
    Lezard attacca adamantharth con un attacco magico usando un'entità forte 3/3 di 28=28 puntando al collo del suo avversario con un fendente d'aria


    Edited by Levin Vinterstin - 9/10/2018, 17:43
     
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  9. Ozzy90
     
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    La belva sembrava poter leggere nelle menti dei tre ragazzi e, come se avesse intuito l'azzardo di un piano da mettere in pratica, ruggì forte tanto da spazzare via qualsiasi strategia: lì comandava lui e le regole del gioco potevano solo essere le sue.
    Il suo grido fu come l'ululato di un corno che anticipava la carica.

    L'Adamantharth si lanciò in un assalto che, se non fosse stato per la stazza che un certo timore incuteva, sarebbe stato solo goffo.
    Ancor prima di poter abbozzare il pensiero di un'azione, Benjamin si sentì spingere di lato. Senza rendersene conto, si ritrovò qualche passo più in là rispetto a dov'era prima: era stato Lezard che, in un apprezzabile, ma forse eccessivo, impeto di premura, si era attivato per allontanare i due compagni dalla traiettoria del mostro.

    Fu lui, infatti, a subire l'ira del carapace, il quale lo aggredì con un'artigliata sferzante. Fortunatamente Lezard riuscì a difendersi egregiamente, pur non riuscendo a evitare di essere sbalzato via dal colpo.
    Il ragazzo si attivò per contrattaccare sfruttando un'offensiva frontale. Data la scarsa agilità dovuta alla stazza, sarebbe stato opportuno impegnare l'Adamantharth su più fronti: se era un tartarugone di nome e di fatto, cioè lento, avrebbe avuto difficoltà a gestire azioni provenienti da direzioni diverse.

    Non aveva senso, quindi, coadiuvare l'iniziativa di Lezard frontalmente. Benjamin decise di sfruttare il fatto che il mostro fosse impegnato col suo compagno e si mosse lateralmente rispetto all'Adamantharth fino a posizionarsi alle sue "spalle".
    Considerata la camminata un po' goffa in cui si era esibito prima, infierire su quello che pareva essere il suo punto debole poteva essere una buona strategia; e, in effetti, se fosse riuscito ad attaccarlo da dietro, non avrebbe avuto molte altre possibilità: le zampe erano l'unica parte scoperta.

    Nel frattempo, Queen sembrava essere rimasta stranamente assente durante quelle battute iniziali.

    «Forza Queen, sveglia un po'!». La riprese Benjamin, cercando di esortarla.

    Quindi sfoderò Nāḥāš, facendo scorrere l'energia spirituale all'interno di essa, fino a convogliarla tutta sulla punta della lama, la quale si colorò di un rosso chiaro e incandescente.

    «Mira alle zampe!». Aggiunse, rivolgendosi sempre a Queen.

    Poi afferrò il suo stiletto come fosse un pugnale e cercò di affondarlo nella zampa posteriore sinistra della creatura.





    CITAZIONE
    Benjamin Shephard

    Entità utilizzata: Tipologia attacco fisico/energetico [Entità media]

    Benjamin cerca di colpire la zampa posteriore sinistra dell'Adamantharth con la spada.

    Talento utilizzato: - Forza Spirituale: Il Guerriero Spirituale sceglie, per due volte a combattimento, di aumentare di 10 punti un qualsiasi parametro tra Forza Fisica, Destrezza e Spirito per due turni. 1/2

    Parametri:

    - Forza Fisica: 11 (+10)
    - Destrezza: 9 (Mira: 6 )
    - Magia: 7
    - Spirito: 18

    Armi:

    - Nāḥāš

    Bastone animato in metallo con il pomello a forma di testa di serpente. Può essere utilizzato come arma contundente e può convogliare energia spirituale. Svitando la parte superiore si può accedere allo stiletto affilato celato al suo interno.

    Quantità di Entità di Attacco/Difesa:

    - Entità debole: 4/4
    - Entità media: 3/4
    - Entità forte: 2/2
    - Entità critica: ///

    Talenti:

    - Forza Spirituale: Il Guerriero Spirituale sceglie, per due volte a combattimento, di aumentare di 10 punti un qualsiasi parametro tra Forza Fisica, Destrezza e Spirito per due turni. 1/2
     
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    Uno. Due. Tre.
    Eravamo in tre a dover sistemare un... Adamacoso.
    Come se mi importasse veramente cosa andiamo a macellare, l'ultima volta è stato un grat adesso questo. Che cosa piacevole, vero?
    Non ero dell'umore giusto, come al solito del resto, avevo guardato fuori dal finestrino sbuffando qualche volta e con aria terribilmente annoiata. C'era un membro nuovo che si era aggiunto al duo "Ben&Queen" ovvero un cosino chiamato Levin, dovevano avere molta fantasia i suoi genitori.
    Dettagli.
    Solo dettagli.
    Lascia senza problemi la mappa al ragazzino, ci avevo dato solo una breve e disinteressata occhiata prima che iniziassero a discutere su piani e cose da fare.
    «Si, non preoccupatevi. Mi posiziono io davanti.» dico io un po' scocciata. Lo sappiamo che gli Amaranth hanno molta forza fisica, quindi è ovvio che una come me debba stare davanti.
    Non siamo mica alle elementari, suvvia.
    Arrivammo senza problema al luogo segnato sulla mappa, così come trovammo il nostro simpatico amico di quartiere nella sua tana. Benjamin mi chiese come volessimo agire tuttavia non gli risposi subito dato che ci fu qualcosa che mi fece pensare: e se questo Adamaranth non fosse proprio come ci è stato spiegato a lezione?
    Mi è venuto in mente solo adesso, ma l'ultima volta che abbiamo affrontato il grat io e Robert non paralizzava, avvelenava. Non vorrei che anche questo mostro avesse qualche cambiamento inaspettato che non possiamo prevedere.
    Improvvisamente sento un tremendo dolore alla pancia, come se avessi ricevuto una coltellata e avessero girato il pugnale.
    Ah.
    Già.
    Mi ero dimenticata.
    Ero in QUEL periodo del mese, cosa che influenza ancora di più il mio già pessimo umore. Intanto le parole di Benjamin mi arrivarono fastidiose alle orecchie, dunque lo guardai di traverso e gli risposi a tono.
    «Non dirmi cosa devo fare!»
    Il mostro aveva già fatto la sua mossa contro il nostro nuovo collega, anche Benjamin aveva iniziato a muoversi verso di lui e utilizzare la sua energia spirituale dunque toccava a me fargli assaggiare che con una donna mestruata non si scherza. Scattai in avanti con la mia lama equipaggiata, pronta per ferirlo al muso: ormai le cose vanno così, non si può mai progettare un piano che subito va a rotoli.
    Chissà perché...

    «Parlato»
    Pensato
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    CITAZIONE
    - Forza Fisica: 18 + 10 (Power up istantaneo)
    - Destrezza: 11 (Mira: 7)
    - Magia: 9
    - Spirito: 2

    Power Up Istantaneo
    Per due volte a combattimento, il Combattente è in grado di aumentare la propria Forza Fisica di 10 punti per tre turni.
    1/2 volte
    1/3 turni


    Queen usa ATTACCO di entità MEDIA (Colpisce con un fendente per ferire il muso)

    - Entità debole: 4
    - Entità media: 4 -1
    - Entità forte: 2
    - Entità critica: //

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    @Lezard
    Tutto perfetto nella tua difesa, tranne una cosa: il tuo totale non è 7, bensì 9, quindi hai ottenuto una discreta difesa contro quell'attacco.
    Forza Fisica attuale: 11
    Magia attuale / 2 : 14
    Entità bassa in relazione a questi due parametri: 11/3 (4, arrotondato per eccesso in quanto viene esattamente 3,67) + 14/3 (5, arrotondato per eccesso in quanto viene esattamente 4,67) = 5 + 4 = 9.
    Fondamentalmente la regola l'hai appresa e hai capito, semplicemente dovevi arrotondare per eccesso dal momento che il risultato del calcolo te lo permette.

    @Queen
    Attenzione, Queen: non hai per nulla risposto a ciò che ti ha fatto Lezard, ovvero provare a scansarti per evitare che la carica dell’Adamanthart potesse prendere anche te, nel suo post precedente.

    L’artigliata del mostro sembrava aver colpito il suo nemico, ma c’era stato qualcosa che per un attimo si era frapposto tra lui e la sua preda… uno scudo, che si frantumò nell’impatto con gli artigli dell’Adamanthart, composto di fredda magia. Il tenace Lezard si era sollevato sulle proprie gambe immediatamente dopo aver incassato l’attacco, ma aveva anche attaccato richiamando il vento e scagliandolo sottoforma di una vera e propria lama, verso il collo dell’Adamanthart.

    ”GGGHHRR!”

    Il mostro abbassò leggermente le zampe, spostando in basso il baricentro e rivolgendo la parte più dura del proprio muso in direzione della lama di vento, che si sfaldò effettivamente contro la sua dura corazza.
    Quasi nello stesso istante, ecco arrivare il primo vero pericolo e la prima ferita: sulle zampe posteriori si apriva un lieve squarcio provocato dall’attacco di Benjamin che attento e sfruttando chiaramente la superiorità numerica, aveva preferito sfruttare il momento di distrazione del mostro per attaccarlo alle spalle.

    ”AAAAAAAAAAAAAARGGH!”

    … E come fossero una serie di attacchi concatenati e preparati, l’attacco di Queen arrivò frontale, senza una strategia particolare, ma che riuscì a colpire la bocca del mostro ferendolo all’altezza della “guancia”.

    ”GGhhh…!”

    In un impeto di rabbia, il mostro si voltò in direzione di colui che più lo aveva infastidito, dando completamente le spalle a Queen e Lezard. Con una velocità inaspettata per quel bestione, la sua testa saettò in direzione della gamba destra di Benjamin, tentando di mordergliela all’altezza dello stinco.

    CITAZIONE
    - Adamanthart [Difesa – Magia + Forza Fisica / 2 - Entità ALTA]: abbassa le zampe e incassa l’attacco di Lezard con il carapace sul muso.
    [Forza Fisica attuale: 40
    Totale difesa: 29]

    - Adamanthart [Attacco – Forza Fisica - Entità ALTA]: mostrando il becco appuntito, il mostro prova a colpire la gamba destra di Benjamin con un morso.
    [Forza Fisica attuale: 35
    Totale attacco: 35]

    Peculiarità e Talenti [Adamanthart]
    - Durante gli attacchi nei quali è richiesto un movimento ampio (una camminata, una carica), l'Adamanthart perde alcuni punti in Forza Fisica, data la sua fisicità non particolarmente adatta alla corsa.
    - Durante le difese che impiegano l’uso della Forza Fisica, l’Adamanthart subisce un aumento a quel parametro.
    - ???

    Parametri [Adamanthart]
    - Forza Fisica 35
    - Destrezza ??
    - Magia 9
    - Spirito ??


    Edited by Sanji89 - 13/10/2018, 18:39
     
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  12. Ozzy90
     
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    «Non dirmi cosa devo fare!»


    Prevedibile.
    Per qualche motivo, Queen mostrava sempre una certa difficoltà e riluttanza quando si trattava di ascoltare gli altri; forse per eccesso di orgoglio, forse a causa di qualche trauma passato o forse, chissà...
    E se ciò da un lato denotava una certa solidità della sua personalità, dall'altro significava che prima o poi questo atteggiamento le sarebbe rimbalzato contro ponendola in situazioni di rischio.

    L'agilità con la quale l'Adamantharth si voltò verso Benjamin fu sorprendente e rappresentava un motivo in più per infierire sui suoi arti: se il bestione era effettivamente dotato di una destrezza fuori dal comune, compromettere la sua mobilità avrebbe reso comunque tutto più facile.
    Queen e Lezard si trovavano adesso nella stessa posizione in cui si era trovato pochi attimi prima Benjamin; perciò, avrebbero avuto campo libero per insistere laddove il ragazzo aveva mosso il suo attacco.

    Il movimento dell'Adamantharth non giunse senza un'offensiva: con il suo imponente muso, infatti, la belva cercò di agguantare la gamba del ragazzo con un morso e ci riuscì, dal momento che il tentativo di schivare l'attacco andò completamente a vuoto.
    Come si suol dire: occhio per occhio...

    Il morso dell'Adamantharth si abbatté sulla caviglia di Benjamin, il quale, nel tentativo di sottrarsi a quella tenaglia, cadde all'indietro, ritrovandosi schiena a terra e con l'arto incastrato fra le fauci del mostro.
    Per cercare di uscire da quella situazione il più in fretta possibile ed evitare che l'Adamantharth gli maciullasse la gamba, Benjamin concentrò l'energia spirituale sull'altra gamba, quella libera e con un rapido movimento cercò di assestare un calcione ben piazzato sul muso dell'animale, nella speranza di fargli mollare la presa e riuscire a divincolarsi.

    CITAZIONE
    Benjamin Shephard

    Entità utilizzata: Tipologia difesa/schivata [Entità bassa]

    Benjamin cerca di schivare il morso dell'Adamantharth.

    Entità utilizzata: Tipologia attacco fisico/energetico [Entità media]

    Benjamin cerca di colpire l'Adamantharth con un calcio sul muso.


    Talento utilizzato: - Forza Spirituale: Il Guerriero Spirituale sceglie, per due volte a combattimento, di aumentare di 10 punti un qualsiasi parametro tra Forza Fisica, Destrezza e Spirito per due turni. 0/2

    Parametri:

    - Forza Fisica: 11 (+10)
    - Destrezza: 9 (Mira: 6 )
    - Magia: 7
    - Spirito: 18

    Armi:

    - Nāḥāš

    Bastone animato in metallo con il pomello a forma di testa di serpente. Può essere utilizzato come arma contundente e può convogliare energia spirituale. Svitando la parte superiore si può accedere allo stiletto affilato celato al suo interno.

    Quantità di Entità di Attacco/Difesa:

    - Entità debole: 3/4
    - Entità media: 2/4
    - Entità forte: 2/2
    - Entità critica: ///

    Talenti:

    - Forza Spirituale: Il Guerriero Spirituale sceglie, per due volte a combattimento, di aumentare di 10 punti un qualsiasi parametro tra Forza Fisica, Destrezza e Spirito per due turni. 1/2
     
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    rexeler

    L'esemplare anziano di adamantharth sembrava avere più grinta del previsto!
    Il colpo di Lezard si era appena scontrato contro la dura corazza che il mostro aveva intorno alla testa vanificando totalmente il suo attacco.

    Inoltre ora si era avventato sul suo compagno ed era riuscito a prendere fra le fauci la gamba di benjamin... Lezard voleva provare ad aiutare il compagno.

    "Le bestie hanno paura del fuoco di solito... Benjamin pronto a scappare se molla la presa!"

    Lezard dava le spalle al mostro e avrebbe potuto colpirlo alle spalle, ma il compagno era in pericolo doveva provare a liberarlo.

    Colpire direttamente la bocca del mostro era troppo pericoloso, Lezard rischiava di colpire il suo collega...
    Fù così che decise di puntare alla gamba d'appoggio del mostro, quella verso dove si era girato nello scatto per mordere Benjamin.

    Lezard preparó un colpo magico di fuoco cercando di non mettervi troppa forza per non rischiare di colpire anche Benjamin,Scattô di lato e una volta raggiunto il lato del mostro caricó il colpo.

    Lezard allargó la mano destra mentre la sinistra continuava ad impugnare la Katana rituale e lanció una piccola palla di fuoco pronta ad esplodere all'impatto con la zampa del mostro.

    Il piano consisteva nel fare del male al mostro per far sì che mollasse la presa, e magari spaventato dal fuoco Adamantharth avrebbe fatto qualche passo cercando di fuggire, permettendo alla squadra di contrattaccare al meglio.
    CITAZIONE
    PARAMETRI:
    - Forza Fisica:11
    - Destrezza:3(mira:2)+ 10 =con bonus 13(mira:4)
    - Magia: 18 + 10=con bonus 28
    - Spirito:8

    bonus attivi:
    -concentrazione usato 1 su 2volte nel combattimento
    durata effetto turno attuale2/3turni totali
    Abilità: Resistenza (immune al mutismo)

    Talenti:
    Concentrazione:
    Per due volte a combattimento, il Mago può potenziare la propria Destrezza e la propria Magia di +10 per tre turni.

    Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
    - Entità debole: 2/4(-1)ATTACCO
    - Entità media: 4/4
    - Entità forte: 1/2
    - Entità critica:
    Condizioni fisiche Lezard:Ottimali
    Riassunto azione di battaglia:
    Lezard usa il Talento concentrazione
    RIASSUNTO ATTACCO:

    Lezard attacca adamantharth con un attacco magico usando un'entità debole 1/3 di 28=9 puntando alla zampa anteriore destra del suo avversario con una piccola sfera di fuoco esplosiva
     
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    Stavamo collaborando, nonostante tutto eravamo coesi proprio come dei veri SeeD. Il mio attacco riuscì a fare i danni che volevo, lo ferii sul muso ed era un ottimo risultato tuttavia il nostro principe ancora non era sconfitto. Aveva deciso di usare la caviglia di Benjamin come spuntino, mentre Levin cerecava di usare i suoi poteri magici per creare una palla di fuoco sulla base che... Le bestie hanno paura del fuoco?
    «Io non ne sarei tanto sicura, ragazzo.» fu la prima cosa che mi venne da dire quando il ragazzino parlò. Seriamente, non tutti i mostri odiano il fuoco tuttavia il nostro maghetto era la persona più indicata ad attaccare dato che il mostriciattolo sembrava essere debole alla magia.
    «Continua ad usare gli incantesimi, Levin. Se ti sta per succedere qualcosa, copriti dietro di me!»
    Ero quella che più di tutti poteva reggere attacchi fisici, dunque se sfortunatamente il mostro dovesse continuare a puntare il nostro piccolo Padawan ci avrei dovuto pensare io.
    La sottoscritta invece decise di portarsi dietro di lui con una scivolata, passando prima dietro a Levin, ormai la sua attenzione era su Benjamin e sicuramente avrei avuto la giusta occasione per compiere il mio piano. Cercai di attaccarlo alla zampa posteriore in modo da rallentare i suoi movimenti con un rapito fendente orizzontale.
    Ci sarei riuscita?

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    - Forza Fisica: 18 + 10 (Power up istantaneo)
    - Destrezza: 11 (Mira: 7)
    - Magia: 9
    - Spirito: 2

    Power Up Istantaneo
    Per due volte a combattimento, il Combattente è in grado di aumentare la propria Forza Fisica di 10 punti per tre turni.
    1/2 volte
    2/3 turni


    Queen usa ATTACCO di entità MEDIA (Colpisce con un fendente per ferire la zampa posteriore sinistra)

    - Entità debole: 4
    - Entità media: 3 -1
    - Entità forte: 2
    - Entità critica: //
     
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    Proprio nell’istante in cui l’Adamanthart stava per strattonare la gamba di Benjamin con un movimento rapido del collo, cercando probabilmente di staccargliela o rompergli qualche osso… la reazione della sua preda arrivò fredda e ponderata: l’altra gamba si caricò d’energia, e questo diede un piccolo segnale di pericolo al mostro che decise di lasciar stare l’arto di Benjamin e di concentrarsi sulla difesa di quell’attacco.
    Con un movimento veloce della testa e sfruttando la sua corazza, il grosso Adamanthart deviò l’attacco portato con la gamba libera di Benjamin ma…

    ”Grrr!”

    … Fu preso sul lato dalla magia di Lezard, che probabilmente ottenne il miglior effetto sperato con la sua piccola esplosione di fuoco. Non tanto per i danni subiti dall’Adamanthart, piuttosto relativi nonostante fossero privi di una difesa degna, ma perché alle spalle del mostro si era già mossa Queen.

    ”GGGHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!”

    Con un fendente dall’impeto notevole, e soprattutto sulla stessa gamba che era stata colpita poco prima dall’arma di Benjamin, la ragazza aveva aperto finalmente uno squarcio di dimensioni oneste sulla zampa del mostro, causandogli quella che sembrava una vera e propria emorragia.

    ”Gghhh… ggghrrrraaaaaaahh!”

    Si voltava, non velocissimamente, ma nessuno gli avrebbe impedito di compiere quei centottanta gradi per voltarsi verso Queen e averla di fronte, precisa.
    Con uno sforzo incredibile, l’Adamanthart si sollevò sulle zampe posteriori ferite e compì il suo assalto verso la ragazza, tentando di buttarla a terra travolgendola con le due grosse zampe armate di pericolosi artigli.

    CITAZIONE
    - Adamanthart [Difesa – Forza Fisica + Spirito - Entità ALTA]: molla la presa sulla gamba di Benjamin per potersi difendere e deviare l’attacco dell’altro arto inferiore con il muso.
    [Forza Fisica attuale: 40
    Totale difesa: 32]

    - Adamanthart [Attacco – Forza Fisica - Entità ALTA]: si volta verso Queen e tenta di assaltarla con le zampe per buttarla a terra, in quello che sembra essere un “doppio artiglio”.
    [Forza Fisica attuale: 25
    Totale attacco: 25]

    Peculiarità e Talenti [Adamanthart]
    - Durante gli attacchi nei quali è richiesto un movimento ampio (una camminata, una carica), l'Adamanthart perde alcuni punti in Forza Fisica, data la sua fisicità non particolarmente adatta alla corsa.
    - Durante le difese che impiegano l’uso della Forza Fisica, l’Adamanthart subisce un aumento a quel parametro.
    - ???

    Parametri [Adamanthart]
    - Forza Fisica 35
    - Destrezza ??
    - Magia 9
    - Spirito 8
     
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