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CITAZIONENarrazione
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PensieriLe rimembranze del suo ultimo incarico, presso Mallet, stanno diventando un pallido ricordo oramai. Lezioni e allenamenti fanno parte di una pedestre routine che sta iniziando ad annoiarlo con la sua monotona ripetitività. Ogni tanto si è concesso qualche uscita dal Garden ma si tratta di eventi sporadici: Timber è un territorio ancora rovente per lui, Dollet è troppo piena di brutti ricordi e Deling è una città troppo costosa per i suoi fondi.
Non è che Lexmore Soneji auspicasse una vita ricca d'azione, anzi si augurava l'esatto opposto, ma ora come ora gli pare quasi di essere in congedo forzato. Sente la mancanza di missioni diverse in paesi diversi, l'adrenalina che scorre come le correnti di un fiume tumultuoso, il sangue che ribolle, i brividi di tensione che lo colgono e quell'inebriante senso di pericolo.
Ma non diciamo cazzate che alla prima difficoltà te la fai sotto
Non sentivo la tua mancanza.
Stai lì a sovranalizzare qualsiasi situazione, ti fai prendere dal panico e dalla paranoia, sei un fatalista. Noioso e petulante
E' tutto per l'edizione di oggi di "Il subconscio di Lexmore Soneji e le sue colorite affermazioni".
Con passo tranquillo, Lex s'incammina verso il Centro d'Addestramento. Benché sia ormai un SeeD, indossa la divisa da cadetto, è il vestiario più comune all'interno del Garden, portato sia dai graduati che dalle reclute, con la sinistra regge il borsone del suo katar.
L'ultima volta che ha varcato la soglia di quell'arena da solo era per provare a migliorare; al tempo le aveva da poco prese da un Blinura durante una missione, non che la cosa fosse sorprendente: era il suo primo incarico e, se già di natura gli mancavano sia l'attitudine che il temperamento del combattente, una serie di decisioni infelici durante quell'episodio di certo non avevano giovano. Come sovente da che è al Garden, però, non ricorda come andò a finire quella sua seduta di addestramento; rammenta di aver incontrato l'evocatore con le ali e la maga bionda. Avevano combattuto e poi niente...buio totale.
Decide di non incaponirsi sui dettagli, anche perché ha di meglio a cui pensare: oggi, a differenza di allora, non è entrato per rimediare ad una cocente sconfitta. No, oggi vuole mettersi alla prova.
Sente, sa di essere diventato più forte; gli allentamenti costanti, la disciplina, il rigore marziale del Garden e le missioni che ormai porta sulle spalle non lo hanno reso un fiero duellante spregiudicato, ma quantomeno non è più il cadetto impaurito che le prende dai Blinura, vero?
In pratica sei qui per questo: metterti alla prova
Esatto. Vuole verificare quanto è effettivamente migliorato.
Con passo calmo, Lex raggiunge la radura dove si è scontrato con i Grat il giorno del suo test d'ingresso. Non così vicino all'entrata da avere una via di fuga troppo agevole ma nemmeno così distante da rischiare: quello sarà il suo checkpoint.
Non ha più avuto incarichi dalla nomina a SeeD, dentro di lui pulsa la curiosità di scoprire quanta distanza ha percorso dal giorno in cui, in quello stesso posto, è stato valutato dalla sua esaminatrice. Inspira a pieni polmoni.
E sia allora
Posata a terra la borsa della Lex Talionis si guarda attorno: la boscaglia che lo circonda non è fitta ma è lì che dovrà avventurarsi per dare la caccia a qualche bestiaccia che gli faccia da involontario sparring partner. L'idea gli da un'elettrizzante senso di sfida, il genere di sentimento che non troppo tempo addietro gli avrebbe causato la nausea eppure oggi è esattamente questo ciò che vuole. Sta cambiando.
Mostrami il meglio che sai fareCITAZIONELexmore J. Soneji
Lv. 2
Talento:
Destrezza istantanea: Quando l’Incursore sta schivando un attacco di natura fisica (pugni, colpi di arma da fuoco, ecc), la sua Destrezza subisce un aumento del 10% al fine di evitare l’attacco avversario.
Arma: Lex Talionis
Parametri:
- Forza Fisica: 18
- Destrezza: 24 (Mira: 16)
- Magia: 7
- Spirito: 8
Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
- Entità debole: 6
- Entità media: 6
- Entità forte: 4
- Entità critica: 1
Edited by EgoisM - 31/7/2021, 21:05
. -
.CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
Voci/Rumori
Un altra giornata al Garden.
Un altro giorno da cadetto.
Benjamin aspettava senza molta fretta, che venisse chiamato per effettuare il proprio esame; il vero esame, il primo step importante all'interno del Garden ma ancora nulla.
A lui andava bene così.
Non aveva ansia, era un ragazzo tranquillo , anche troppo.
Oggi però, avrebbe deciso di non passare la giornata sui libri delle varie materie scolastiche ma di ritornare al centro addestramento per un po' d'azione.
L'ultima volta, si ritrovò con Lindsey, un personaggio molto particolare, spaventato, non fù un allenamento facile, anzi, sembrava quasi di sparare sulla croce rossa e così dato il disagio, finì presto.
Probabilmente quella ragazza mezza felino non era ancora pronta per sfidare esseri umani ma solo qualche bestiaccia di poco conto.
Bhè, ciò che avrebbe fatto Lindsey non era importante, ciò che importava è ciò che Benjamin avrebbe voluto fare oggi.
Troverò uno sfidante
Pensò mentre sorseggiava il suo cappuccio alla caffetteria del Garden vestito con una felpa bianca , tuta bianca e scarpe da ginnastica bianca con qualhce striatura oro.
Il ragazzo era abituato a stare da solo e ad osservare.
Non era un problema per lui ma non poteva star tutto il giorno a sorseggiare così decise di alzarsi e di avviarsi verso il centro addestramento.
Arrivato nella sezione apposita iniziò a buypassare i controlli lasciando gli oggetti tecnologici dai quali raramente si separava per passare lo scanner e dopo qualche istante era li: ancora una volta al centro addestramento.
Vediamo di trovare qualcuno, ho tanto da imparare e non posso migliorare stando solo sui libri
Benjamin era, ed è, un ragazzo molto umile consapevole delle proprie lacune e che non nascondeva le proprie debolezze.
Verso l'entrata/uscita non c'era molto movimento così decise di spostarsi un po', addentrandosi un po' di più nel boschetto poco distante fino a quando riuscì a scrutare una figura, forse un altro ragazzo in cerca di uno scontro copro a corpo?
Benjamin per prima cosa, osservò il ragazzo velocemente.
Pensò di non averlo mai visto prima, forse in qualche corridoio ma data la vita sociale scadente dell'evocatore, poteva tranquillamente averlo visto in giro per il Garden ma senza notarlo.
Il ragazzo era molto alto e con un po' di barba, era il momento di fare le presentazioni
Ciao, io sono Benjamin, sono uno degli ultimi arrivati, cercavo un po' d'allenamento..se per te non è un problema scontrarti con un novellino..
Il suo tono di voce era molto timido, calmo e con un po' d'ironia sul finale.
In effetti Benjamin non conosceva le potenziali di quel ragazzo, poteva essere molto forte e magari non voleva giocherellare con uno di basso rango come la giovane recluta.
Si grattò la testa in senso d'imbarazzo sulla frase finale ed attese la risposta dell'altro ragazzo, osservando i suoi lineamenti e l'attrezzatura che era poco distante da lui,CITAZIONEBenjamin Lesc LV. 1
-Parametri FRZ. 1, DSTR 20, MIR 13 ,MAG 1 ,SPRT 18
-Armi Ræst: arma da lancio con la forma che può ricordare un comune cd-rom ma con il perimetro composto da metallo affilato.
-Talenti. Vera invocazione. -
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PensieriQuando estrae il katar dalla borsa, Lex non può fare a meno di constatare che l'usura stia cominciando a far vedere i suoi effetti. Dovrebbe fare un salto al Junk Shop, quando avrà racimolato abbastanza denaro, così da rinnovare quella cesoia. L'esperienza gli ha suggerito diverse migliorie che potrebbero di sicuro evitargli alcune delle spiacevoli situazioni nelle quali si è trovato, anche se forse sarebbe più onesto dire che quelle medesime circostanze le avrebbe semplicemente potute gestire meglio.
Mentre stringe la cinghia della Lex Talionis al polso destro sente una voce raggiungerlo.
Ciao, io sono Benjamin, sono uno degli ultimi arrivati, cercavo un po' d'allenamento..se per te non è un problema scontrarti con un novellino
Lex solleva un sopracciglio, il ragazzo completamente vestito di bianco dev'essere entrato poco dopo di lui.
Ehilà Benji. Chi non muore si rivede risponde con tono neutro. Non è passato nemmeno troppo tempo da quando ha bevuto qualcosa alla mensa del Garden con quel ragazzo. E' un suo compaesano, uno di Dollet. Non si può dire che lo conosca ma l'impressione che gli ha fatto gli ha lasciato una nota positiva. Si volta totalmente verso di lui.
Ci siamo incontrati alla mensa un po' di tempo fa il suo tono scivola dal neutro al cordiale in tutta naturalezza.
Lex aggiunge riferendosi a sé stesso, dalle sue parole Benji o non lo ha riconosciuto o lo ha rimosso dalla propria memoria. Nulla che Lex ritenga offensivo in realtà, lui ne sa qualcosa di memoria corta.
E devi pure ammettere che non sei esattamente un tipo memorabile
Mentre finisce di stringere le cinghie del katar ed assicurarne la lunga catena alla cintura, Lex si rende conto dell'ironia: come l'ultima volta che è entrato da solo al centro d'addestramento è saltato fuori qualcuno disponibile per uno scontro. Esattamente come allora si tratta di un evento del tutto non calcolato ma di sicuro potenzialmente più proficuo del suo piano originale di dare la caccia a qualche mostro. Uno scontro amichevole, l'idea lo stuzzica.
Si stiracchia le spalle e la schiena, le vertebre gli scricchiolano come vecchi cardini.
Voglio essere sincero: sono qui per vedere i risultati della mia permanenza in questo posto. In altre parole non ci andrei leggero
Lex non è abituato a trattare gli altri con la retorica da maestrino; atteggiarsi da precettore che dispensa aforismi e saggezza con la stessa prodigalità del contadino che semina il suo campo, è il genere di prosopopea che non fa parte di lui e, non di meno, non si ritiene così distante dal considerarsi un novizio appena svezzato.
Rivolge al ragazzo un sorriso furbo.
Mi aspetterei da te la stessa cortesia
Il fatto che Benji sia una leva di primo pelo non lo spingerà ad usare un trattamento di favore nei suoi confronti. Sa che accetterà, se lo sente, ed è proprio per questo che lo considererà come un suo pari per poi agire di conseguenza. Questo è il tipo di rispetto che gli offre.CITAZIONELexmore J. Soneji
Lv. 2
Talento:
Destrezza istantanea: Quando l’Incursore sta schivando un attacco di natura fisica (pugni, colpi di arma da fuoco, ecc), la sua Destrezza subisce un aumento del 10% al fine di evitare l’attacco avversario.
Arma: Lex Talionis
Parametri:
- Forza Fisica: 18
- Destrezza: 24 (Mira: 16)
- Magia: 7
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- Entità debole: 6
- Entità media: 6
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Edited by EgoisM - 31/7/2021, 21:05. -
.CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
Voci/RumoriUna Katana, probabilmente Benjamin si trovava di fronte ad un guerriero o comunque ad una persona addestrata ad utilizzare armi da taglio da combattimento ravvicinato.
Era un problema, un bel problema.
L'invocatore non era abituato a quel tipo di combattimento e sarebbe stato in netta difficolta ma d'altronde era li per imparare, no?
Dalle parole dell'altro ragazzo sembrò che i due si fossero già conosciuti all'interno del garden e in effetti era vero
Ah già, scusami, ho poca memoria per queste cose
Rispose imbarazzato il ragazzo.
In effetti, Lex lo aveva già conosciuto.
Ricordava di un incontro avvenuto in mensa, di una piacevole chiacchiera che rimase tale.
Una conversazione piacevole ma nulla più quindi di facile dimenticanza per Benjamin.
Non preoccuparti,non chiedo trattamenti di cortesia.
So che sarò la parte debole dello scontro ma non importa, sono qui apposta per migliorare e da ciò che vedo..
Lanciò uno sguardo alla Katana
..non sarà una situazione a cui sono abituato
Il ragazzo non sarebbe dovuto risultare spavaldo.
Era tranquillo ma onesto con se stesso.
Sicuramente Lex avrebbe condotto tutto il combattimento ma era sempre un modo per migliorare le proprie abilità e Benjamin puntava a quello.
L'esito dello scontro era già scritto ma c'era una gran voglia di allenarsi nell'aria e questo era l'importante.
Allora se non ti dispiace..aprirei io le danze
Avrebbe dato tempo all'altro ragazzo di prepararsi allo scontro.
Benjamin si sarebbe separato dai suoi effetti tecnologici riponendoli alla base di un albero e una volta ad una decina di metri dal suo avversario avrebbe fatto la prima mossa.
Una mossa molto semplice ma d'effetto un po' come tutti i suoi colpi fisici.
La sua forza era bassa ma il giovane, puntava più all'effetto dei propri attacchi che all'efficacia.
Sbagliando? Si, probabilmente si.
Uno schiocco di dita e si materealizzarono quasi per magia due dischi, molto simili dei normali compact disk.
Benjamin, che era un amante dell'illusionismo, aveva sempre questo tocco magico nelle sue mosse.
Da dov'erano saltati fuori quei dischi? Il movimento del ragazzo fu molto rapido.
Prese la mira e lanciò semplicemente le sue due armi verso il nemico spiccando un balzo all'indietro in modo da allontanarsi dal bersaglio di altri 3 metri.
I due colpi, lanciati a bassa velocità sembravano più una bandiera che dava il via a qualche tipo di gara che un attacco in sè.
I due dischi affilati, a bassa entità erano diretti rispettivamente alla spalla destra ( il disco lanciato con la mano destra) e al fianco sinistro ( il disco lanciato con la mano sinistra).
Il duello era ormai iniziatoCITAZIONEAZIONE: Benjamin lancia due dischi sfruttando un entità bassa verso la spalla destra e il fianco sinistro dell'avversario compiendo un balzo all'indietro per aumentare un po' la distanza fra i due
Benjamin Lesc LV. 1
-Parametri FRZ. 1, DSTR 20, MIR 13 ,MAG 1 ,SPRT 18
-Armi Ræst: arma da lancio con la forma che può ricordare un comune cd-rom ma con il perimetro composto da metallo affilato.
-Talenti. Vera invocazione
Quantità di Entità di Attacco/Difesa. 5/6 DBL, 6 MDM, 3 FRT. -
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PensieriAlle parole di Benji, Lex risponde con un sorriso divertito.
Non preoccuparti, non chiedo trattamenti di cortesia. So che sarò la parte debole dello scontro ma non importa, sono qui apposta per migliorare e da ciò che vedo..non sarà una situazione a cui sono abituato
Si sta riferendo alla Lex Talionis, chissà se conosce questo genere di armi. Fin'ora nessuno al Garden è rimasto troppo sorpreso di quel suo katar, delle sue tre lame e dell'apertura a forbice, non è quello che si può definire "equipaggiamento tradizionale" ma Lex sa usare solo quella. E nemmeno troppo bene.
Forse, vista la sua attitudine, sarebbe il caso di pensare di sostituirla con una più pratica arma da fuoco...o magari di unire le due cose?
Le parole di Benji lo riportano alla realtà: Allora se non ti dispiace..aprirei io le danze
Se non ricorda male quel ragazzo è un evocatore, la classe che tra tutte Lex ritiene la più problematica in battaglia. Ci sono una serie di ragioni - sopratutto per il tipo di sincronia che lui non riesce a raggiungere con il suo G.F. personale - che lo spingono a pensarla così, ma ciò significa semplicemente che non ha intenzione di sottovalutare nemmeno un po' il suo avversario. In effetti il fatto che sia nuovo nel Garden gli permette di prenderlo a modello per vedere quanta strada abbia effettivamente percorso dai suoi esordi, sarà il metro di misura con il quale valuterà sé stesso. E se questo può parere egoistico è perché lo è.
Mentre Benjamin appoggia quel che è di troppo alla base di un albero, Lex preme sulla leva della Lex Talionis e le sue lame si aprono e richiudono con un clangore metallico. Esattamente come per tutti gli allenamenti con compagni, terrà il katar rigorosamente chiuso quando attaccherà il suo avversario limitandosi a colpirlo con il piatto dell'arma per evitare di ferirlo inavvertitamente. Tuttavia non rivolgerà la stessa premura alle evocazioni di Benji: quale che sia la creatura che risponde ai suoi comandi, Lex userà tutte e tre le lame del katar per colpirla.
Fa qualche passo per la radura, guardando attentamente il paesaggio che li circonda. In genere un incursore come lui fa della sua forza l'ambiente meno esposto: attacchi a sorpresa, nascondersi, arrampicarsi, creare la circostanza perfetta per ottenere un vantaggio. Nulla esclude che potrà farlo in seguito, ma ora come ora inizierà con uno scontro pulito in campo aperto: faccia a faccia.
Non sei un combattente tu, cribbio non perdere di vista i suoi punti di forza, devi compensarli con i tuoi
Finisce di stirare i muscoli delle braccia e del collo. E' pronto.
Per un istante che pare interminabile, i due avversari rimangono immobili, studiandosi. Lex tiene gli occhi saldamente puntati su Benjamin, lo sguardo è serio e concentrato, il battito regolare, il respiro controllato.
Poi, d'improvviso, Benji schiocca le dita e Lex lo prende come lo sparo d'inizio: scatta immediatamente verso di lui. Per un combattente d'arma bianca come lui diminuire la distanza è un imperativo. Ha già visto quel ragazzo usare qualche trucchetto di prestidigitazione in mensa e, dopo essere stato testimone anche di quelli di Robert, non si stupisce davanti a quelli che sembrano due CD-ROM che sono comparsi tra le mani di Benji; non rallenta minimamente nemmeno quando se li vede volare contro come fossero dei frisbee. Non sa bene che tipo di arma sia, ma dubita fortemente che si tratti di normali dischi.
Che scherzi? Una volta usava i floppy, quando potrà fare un upgrade invece ti lancerà direttamente chiavette USB. Non farti domande, cazzo, resta solo concentrato
Continuando a correre verso di lui, Lex s'inclina prima leggermente a destra, evitando un disco che lo sfiora alla spalla, e subito fa lo stesso in senso opposto schivando anche il secondo. Gli allenamenti gli sono serviti: non ha quasi fatto alcuno sforzo per eludere l'attacco, anche se ha l'impressione che il suo avversario abbia deciso di andarci morbido per cominciare.
Non gli serve più di qualche altro secondo per arrivare a Benjamin che, saggiamente, è saltato indietro nel momento stesso dell'attacco per aggiungere distanza tra i due. Ma è la è la velocità il punto forte di Lex e quegli ulteriori tre metri di distacco non sono un ostacolo insormontabile: accelera quindi d'improvviso, coprendoli nel giro di attimi, e si riporta abbastanza vicino all'avversario per poter vibrare il katar contro di lui. Con le lame chiuse è sufficiente evitare gli affondi per non ferire il proprio obiettivo, ragion per cui decide di muovere un fendente laterale, da destra verso sinistra, cercando di colpire Benjamin con il piatto dell'arma all'altezza del torace. Non è una mossa atta a tagliare, ma a colpire.
Sa bene che gli scontri di solito funzionano così: l'iniziale scambio di colpi serve solo per prendere le misure, dopodiché si passa al singolar tenzone vero e proprio.CITAZIONEDifesa [Entità Debole]
Mentre corre, Lex schiva entrambi i dischi
Totale Destrezza: 8+2Attacco [Entità Media]
Lex vibra il katar (chiuso) per colpire Benjamin con il taglio della lama all'altezza del torace
Totale Forza Fisica: 12
Talento:
Destrezza istantanea: Quando l’Incursore sta schivando un attacco di natura fisica (pugni, colpi di arma da fuoco, ecc), la sua Destrezza subisce un aumento del 10% al fine di evitare l’attacco avversario.
Arma: Lex Talionis
Parametri:
- Forza Fisica: 18
- Destrezza: 24 (Mira: 16)
- Magia: 7
- Spirito: 8
Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
- Entità debole: 6 -1
- Entità media: 6 -1
- Entità forte: 4
- Entità critica: 1
Edited by EgoisM - 31/7/2021, 21:05. -
.CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
Voci/Rumori Un arma particolare, era un mix fra un ventaglio ed una spada.
A primo sguardo, Benjamin non ci fece nemmeno troppo caso ma nei secondi precedenti allo scontro e con Lex che impugnava l'arma, si, era qualcosa che non aveva ancora mai visto ma non si sorprese, i combattimento corpo a corpo non facevano per lui e non si era mai informato sulla strumentalizzazione varia che si potesse possedere per questi combattimenti
Apri...chiudi...apri..chiudi..
La cantilena che rimbombava nella testa dell'invocatore ad ogni apertura e chiusura dell'arma di Lex che sembrava quasi utilizzarla come antistress.
Era agitato?
Forse si.
Forse no.
Lo scontro però sarebbe dovuto cominciare e così Benjamin decise, essendo il novellino, di prendersi l'iniziativa nell'aprire il combattimento.
Lex però, decise subito di mettere pressione e partire con uno degli scatti verso il ragazzo per poter ridurre la distanza di sicurezza che li divideva.
Nel frattempo i due dischi di lame vennero lanciati ma l'incursore, senza troppa fatica riuscì a schivare gli oggetti accorciando sempre più la distanza dal suo obiettivo.
L'invocatore però, ebbe l'accortezza o forse il buon senso di aumentare ancor di più la distanza con un balzo all'indietro e in quel momento, Lex aumentò la velocità dei propri passi per arrivare faccia a faccia all'inesperto ragazzo.
Lex era molto rapido.
Da un incursore cosa ci si poteva aspettare?
Ma quest'ultimo poteva aspettarsi la stessa velocità da un invocatore?
Nel momento in cui Lex vibrò la propria arma per sfoderare un fendente all'altezza del torace, Benjamin facendo leva sulla punta del piede sinistro e la pianta del piede destro, balzò ancora all'indietro di 2 metri e mezzo che elusero totalmente il colpo del ragazzo.
Benjamin sorrise.
Almeno il primo colpo era riuscito a schivarlo senza troppi problemi.
Ma l'azione non poteva concludersi di certo così.
I due ragazzi erano ancora in fase di studio, si capiva dalla bassa offensiva dei propri attacchi.
Lo scontro però non poteva durare una giornata intera, era ora di iniziare a darsi fare.
Con l'invocatore ancora in levitazione con il sorriso distribuito sul suo volto arrivò un altro schiocco di dita.
Questa volta solo con la mano destra ed eccolo li, l'ennesima arma da lancio.
Era un altro cd ma questa volta di un colore rosso scuro con dei riflessi di color bronzo.
Era sicuramente un altra arma da lancio ma diversa dalla precedente.
Benjamin durante il suo piccolo balzo lanciò il dischio sul terreno, non aveva alcuna intenzione di colpire Lex.
Perchè mai?
Alziamo l'asticella
Disse convinto il ragazzo, forse troppo ma serviva pù a far spettacolo che ad esser convinto della propria offensiva
Appena il metallo toccò il terreno, in pochi istanti un vortice di fuoco venne in qualche modo evocato.
Il fuoco non era caldo, se Lex si fosse trovato troppo vicino non avrebbe avuto scottature.
Era solo l'ennesimo show di Benjamin, se non si fosse ancora capito, il ragazzo puntava molto sull'effetto spettacolare delle proprie azioni.
Il fuoco nel giro di 3 secondi si eclissò dietro alla possente schiena del Guardian Force del fuoco.
Ifrit era apparso nello stesso punto dove venne lanciato poco prima il cd colorato.
Ora Lex avrebbe dovuto vedersela con lui
Nome: Ifrit
Elemento: Fuoco
Ifrit ha l'aspetto di un demone infernale di fuoco. Emana calore magico dal corpo, la sua criniera è fatta di fiamme ardenti.
- Fiamme Infernali [Tecnica di evocazione istantanea]
Ifrit crea una sfera infuocata dalle grosse dimensioni (circa cinque metri di diametro) e la scaglia contro gli avversari in un attacco magico puro. Le fiamme investono ciò che colpiscono e causano un'esplosione di fuoco.
Usare un Guardian Force per sporcarsi le mani era sinonimo di codardia?
Poteva anche essere ma se si è in grado di utilizzare queste creature, perchè non sfruttarne il proprio potere? Sicuramente erano più devastanti del biondino alle prime armi da combattente.
Ifrit sarebbe dovuto ritrovarsi fra l'evocatore e l'incursore.
Osservò per un istante Lex e scattò verso di lui per poi compiere un salto e provare a tirare un pugno diretto al volto del proprio obiettivo.
Era un attacco semplice, forse..ancora non erano iniziati i veri giochi? O forse Benjamin sottovalutava il proprio avversario?
Con Ifrit sul campo di battaglia , il ragazzo si sentiva molto più sicuro di prima ma come aveva imparato dal suo esame, non restò li a braccia conserte, sollevò sempre le punte dei piedi pronto magari a doversi muovere per qualasiasi motivoCITAZIONEAZIONE DI DIFESA
Benjamin schiva l'attacco di Lex spostandosi all'indietro con un balzo utilizzando un entità media
Punti destrezza entitò media: 13
AZIONE OFFENSIVA
Ifrit corre verso il suo avversario e prova a tirare un pugno volante diretto al volto
Entità media
Punti attacco entità media: 12
RIEPILOGO quantità entità
Quantità di Entità di Attacco/Difesa. 5/6 DBL, 4/6 MDM, 3 FRT. -
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Lex si è ripromesso di non sottovalutare le abilità del suo avversario ma nonostante ciò rimane alquanto sorpreso della sua velocità quando schiva il fendente. E' decisamente notevole per un novizio e quasi strabiliante per un invocatore. Non che pensasse che quelli si limitassero ad evocare i loro famigli dall'aspetto bestiale restandosene fermi, ma Benji di sicuro un individuo con alcuni assi nella manica e l'abilità per saperli usare al momento giusto.
A questo proposito il ragazzo schiocca le dita ancora ed un nuovo disco gli compare sulla destra, Lex ha appena un istante per vederlo ma percepisce la differenza da quelli precedenti: questo cd è rosso, sembra una raccolta heavy metal.I like all the mixed emotion and anger
Benji lo scaglia a terra, non è un attacco come i precedenti.
Alziamo l'asticellaIt brings out the animal
Lingue di fuoco vorticanti si sollevano dal punto dove il disco è atterrato. E' strano, pur essendoci vicino Lex non ne percepisce il calore ma l'ombra taurina dalle lunghe corna che compare tra le fiamme la vede bene. Sì, era decisamente un cd di musica metal.The power you can feel
L'imponente figura di Ifrit si fa avanti dal rogo. Lex non ne ha mai visto uno dal vivo fin'ora, e trova vi sia qualcosa di diabolico in quella criniera fiammeggiante, in quella possanza bestiale, in quelle zanne luccicanti.
Ma non ha paura.And feeling so high, on this much adrenalin
Questa sì che è un'entrata ad effetto. Benjamin è teatrale, non istrionico ma di classe. Questa è una cosa che a Lex piace, se non fosse sempre così teso probabilmente anche lui non resisterebbe al fascino di un pizzico di melodramma. In fondo cosa sarebbe la vita se non ci si divertisse un po'?Excited but scary
Ora sono faccia a faccia lui ed il Guardian Force delle fiamme.
Dunque è questo il suo servitore
La vicinanza a quella creatura evocata da spazi siderali fa fremere qualcosa dentro Lex, qualcosa che gli attraversa il sistema nervoso come una scossa. L'entità che alberga dentro di lui, quella che gli divora i ricordi, quella che condivide il suo cervello, che turba le sue notti, sta palpitando nel profondo del suo subconscio. Il G.F. che gli è stato dato, quello di cui non si fida, freme per uscire. Ma non esiste nemmeno la più remota possibilità che Lex possa decidere di servirsene. Non sa cosa farebbe. Non sa cosa gli farebbe.To believe what we’ve become
Lex probabilmente è l'unico in tutto il Garden terrorizzato dalla creatura che dovrebbe servirlo, l'intromissione nella sua mente di quell'entità è stata così veemente che sente, sa che non riuscirebbe a controllarla. Non c'è coesione tra loro, non è affatto naturale che un corpo umano possa custodire dentro di sé un'energia anormale condensata nella forma di un'abominazione. E' questo a terrorizzarlo.
Ma queste sensazioni non permangono più di un istante, precisamente quello che intercorre tra quando Ifrit posa lo sguardo su di lui e alza il braccio per colpirlo.
Lex è convinto che, contro un evocatore, sia uno spreco di forze avventarsi sul G.F. di turno e che sia preferibile eludere i suoi attacchi per concentrarsi su quello che gli tira i fili. Tuttavia questo non è uno scontro all'ultimo sangue: è una prova di forza, e se vuole poterla usare al massimo senza correre il rischio di fare male a qualcuno concentrarsi su Ifrit è forse l'idea migliore. Se è migliorato quanto spera dovrebbe potergli tenere testa, forse addirittura abbatterlo. Quale delle due sia, non vede l'ora di scoprirlo.
Durante il suo esame a Balamb, ha visto la cecchina che offriva copertura alla squadra correre su una parete in verticale per tutta la sua lunghezza. Lex non è neanche lontanamente capace di una cosa del genere, ma forse è abbastanza agile per provare qualcosa di simile. Quando il pugno della bestia si abbatte su di lui salta repentinamente a destra, evitando il colpo. Non ha scelto la direzione a caso: lì, infatti, c'è uno dei tanti alberi del Centro d'Addestramento e Lex vi posa il piede destro sulla corteccia, usandolo come slancio per spiccare un nuovo balzo in direzione del G.F. questo gli permette un'elevazione sufficiente per mirare al volto. La Lex Talionis si apre, esponendo le sue tre lame, con un clangore metallico: Lex l'affonda verso Ifrit mirando alla collo ed al torace.
Un fulmineo pensiero lo attraversa mentre è a mezz'aria.
Chissà se i G.F. perdono sangue o icore?CITAZIONEDifesa [Entità Media]
Saltando a destra, Lex evita il pugno di Ifrit
Totale Destrezza: 16+2Attacco [Entità Forte]
Rimbalzando su di un albero, Lex salta verso Ifrit, cercando di affondare le tre le lame del katar sul torace ed il collo del G.F.
Totale Forza Fisica: 18
Talento:
Destrezza istantanea: Quando l’Incursore sta schivando un attacco di natura fisica (pugni, colpi di arma da fuoco, ecc), la sua Destrezza subisce un aumento del 10% al fine di evitare l’attacco avversario.
Arma: Lex Talionis
Parametri:
- Forza Fisica: 18
- Destrezza: 24 (Mira: 16)
- Magia: 7
- Spirito: 8
Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
- Entità debole: 5
- Entità media: 5 -1
- Entità forte: 4 -1
- Entità critica: 1. -
.CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
Voci/Rumori Fuoco.
Alte lingue di fuoco che da aperte si stringevano come fosse la chiusura di un sipario.
Ifrit era li.
Il Guardian Force del fuoco che avrebbe fatto accaponare la pelle per il suo volto diavolesco aveva fatto la sua entrata in scena.
Benjamin non era di certo un gran combattente ma aveva i suoi alleati, guardie del corpo pronte a combattere per il ragazzo dal viso angelico,buono e molto educato.
Lex ora, doveva vedersela con una creatura,
Nonostante le fiamme, il ragazzo non provò il minimo dolore o fastidio dovute dal calore, il fuoco a cui avrebbe dovuto fare attenzione sarebbe stato altro ma non quello d'apertura dello show.
Come si sarebbe comportato il ragazzo con l'arma a più lame?
Si sarebbe concentrato su Ifrit o Benjamin?
Uno scontro con l'invocatore è sempre così, bisogna avere uno schema d'attacco ben preciso nella testa per poter fronteggiare chi si avvalora di creatura che combattono per lui.
Avrebbe provato lo scontro diretto con il Guardian Force o avrebbe provato a colpire il "marionettista" per concludere subito lo scontro?
Un bel dilemma.
Non vorrei essere al suo posto
Un pensiero semplice ma di comprensività verso il suo avversario.
Era una situazione non facile ma da un combattente presente nel Garden da più tempo del ragazzo in bianco, non sarebbe dovuto sembrare un problema o così si penserebbe di primo acchitto.
In più, a render più difficile lo scontro era la velocità dell'invocatore che dalla sua facilità con la quale aveva eluso il primo colpo, avrebbe potuto schivarne indenne probabilmente altri mandando a vuoto ogni attacco del guerriero avversario.
Io colpirei Ifrit..
Non ci fù il tempo per altri pensieri.
Il Guardian Force scagliò il suo colpo a cui Lex rispose con un abile mossa.
Spiccò un salto e mandò completamente a vuoto il pugno della possente figura che ricambiò con uno sguardo come di sfida.
Ifrit non perde di vista il suo avversario che con una grande abilità fa pressione sugli alberi circostanti dov'era atterrato con la pianta del piede dopo il salto per utilizzarli come trampolino per nuotare nell'aria in direzione del G.F.
Coraggioso..
Si perchè ci voleva coraggio a decider di attaccare direttamente una creatura maestosa come Ifrit e , per di più, mirargli proprio il volto
Sembrava come se stesse per essere inghiottito da una balena in mezzo all'oceano.
Era un azione abbastanza disperata, o così sembrò a Benjamin che mai e poi mai avrebbe provato un attacco del genere ma forse era la mossa giusta.
Benjamin era ancora un novellino degli scontri, forse troppo distante dagli scontri corpo a corpo per poter comprendere un azione così avventata.
Ifrit era li, fermo.
Guardava le acrobazie del suo avversario inerme, immobile.
L'arma di Lex e le sue lame risuonarono emanando nell'aria voglia di colpire.
Il guerriero puntava alla giugulare e all'addome.
Era scaltro o fuori di senno?
Forse trovarsi faccia a faccia con un mostro gli fece perdere un po' il contatto con la realtà per provare un azione del genere.
Ifrit dal canto suo, non era di certo l'ultimo arrivato.
Era un Guardian Force , non un novellino e seppe subito come contrastare all'attacco diretto dell'incursore.
Lex si lanciò verso la creatura che sembrò non muoversi, poi arrivò l'azione.
Ifrit stava fermo, aspettava che il ragazzo si avvicinasse per poter sfoderare la propria arte: l'arte del fuoco.
La figura demoniaca ruotò la propria " mano" destra con il palmo rivolto verso l'alto con le dita sollevate come se stessero sorreggendo qualcosa e in pochissimi istatnti si creò davanti a sè un mulinello di fuoco (non caloroso) con cui puntava a rallentare il colpo di Lex per poterlo parare al meglio.
Il mulinello era generato dalle fiamme che ruotando su se stesse crearono una specie di tornado che partì dalla vita fino al volto di Ifrit.
Ora a separarlo da Lex in volo, c'era questa magia infuocata in cui Lex sarebbe caduto senza potersi defilare da ciò che avrebbe capito essere il proprio destino.
La magia serviva come supporto alla difesa di Ifrit che vedendo l'impeto del suo avversario decise di rispondere anch'esso con le maniere forti.
Mentre veniva creato il mulinello, IFrit diede sfogo ad un proprio ruggito.
Roaar!
Questo suono rimbombò in tutto il centro addestramento, o almeno nelle zone vicine.
Questo fece fare la propri mossa all'essere di fuoco.
Con le due " zampe " andò a parare i due colpi leggermente rallentati dalla magia portando le proprie braccia a forma di X, in modo da coprire sia l'addome che la giugolare.
Decise di mettere tutta la sua forza perchè l'attacco sembrava proprio ostile.
Le lame di Lex, in questo modo, dopo aver attraversato l'effetto turbine, andarono a colpire un avambraccio ( il colpo verso il collo ) e un braccio, la lama andò si a colpire la pelle di Ifrit ma quasi rimbalzò.
Il colpo non riuscì ad andare a fondo.Non poteva essere altrimenti..
Pensò Benjamin a debita distanza.
E ora?
Ora toccava ad Ifrit ricambiare l'offensiva anche perchè i suoi servigi non sarebbero durati ancora a lungo.
Nel punto in cui le braccia s'incrociavano per aver appena effettuato la difesa, si genererò una palla di fuoco da 10cm di diametro che partì verso Lex appena le braccia vennero lasciate cadere con forza verso il basso.
Il colpo mirava al petto di Lex ma ancora una volta non si sarebbe avvertito calore ma in caso d'urto, si sarebbe provato solo danno da onda d'urto;nessuno voleva realmente far del male all'avversario.
Non oggi e non in un centro addestramento
Qualcosa mi dice che lo schiverà, c'è da inventarsi dell'altro...
L'avversario aveva già dato doti di grande abilità nei movimenti.
Benjamin si aspettava ancora una volta di mandare a vuoto il colpo.
Lex era molto bravo, abile.
Benjamin era inesperto, lasciava combattere altri al suo posto...CITAZIONEAZIONE DI DIFESA
Entità Forte
Ifrit con il supporto della magia ( 12/2=6)crea un mulinello di fuoco che rallenta il colpo di Lex che viene poi parato incrociando le braccia ( FRZ 18)
Totale difesa Frz+Mag= 18+6= 24
AZIONE DI ATTACCO
Ifrit scaglia una palla di fuoco dal raggio di 10cm che parte dalla X formata dalle braccia e lanciata verso il petto di Lex
Entità Forte
Totale attacco: 12CITAZIONETURNI GUARDIAN FORCE 2/3
1 ancora disponibile
Quantità att e dif, rimanenti 5/6 DBL, 4/6 MDM, 1/3FRT. -
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PensieriScosse. Il suo corpo è pervaso da scosse.
E' questione di istanti. Ignis mormora Lex mentre una colonna di fuoco l'avvolge. Anche se volesse non potrebbe farci assolutamente nulla perché è praticamente a mezz'aria nel tentativo di affondare le tre lame della Lex Talionis sul possente corpo di Ifrit. Improvvisamente è come se il suo slancio venisse smorzato dall'inerzia di quel fuoco, e cala drasticamente ad ogni centimetro che riesce a guadagnare. Dunque è questa la sua difesa.
Inconsciamente Lex è grato del fatto che quello sia un allenamento: il GF, presumibilmente su volontà di Benji, gli sta usando la cortesia di evocare fiamme praticamente prive di temperatura, chissà come ci riesce poi. E chissà se è una facoltà tipica degli evocatori o degli utilizzatori della magia in generale.
Dio, quanto gli piacciono i magi.
Ma si tratta di fulgidi pensieri che scoccano nella sua mente e l'attraversano con la velocità di proiettili. Nella realtà la Lex Talionis non viene fermata da quell'espediente e, seppur rallentata drasticamente e drammaticamente dal mulinello di fuoco, riesce a raggiungere il corpo della bestia taurina. Questa, con un ruggito, pone le braccia davanti a sé e le lame del katar sembrano impattare su una parete d'acciaio.
Lex atterra, piantando la punta della Lex Talionis al suolo; è ancora abbastanza - forse troppo - vicino al GF e tiene gli occhi fissi su di lui: Ifrit non ha praticamente risentito il benché minimo danno.
Niente male commenta soddisfatto.
Si compiace del fatto che è stato abbastanza avveduto da non sottovalutare Benji, i fatti dimostrano che sarebbe stato un grave errore fare altrimenti.
Tuttavia il fatto che il GF sia dovuto ricorrere sia alla magia che alla forza fisica per smorzare il suo attacco è una considerazione abbastanza lusinghiera da strappare a Lex un sorrisetto compiaciuto. I combattimenti accademici in fin dei conti hanno una duplice funzione: la prima è quella di mettere alla prova sé stessi, ciò che Lex sta facendo, mentre la seconda è quella di valutare quanto sia forte l'avversario, ossia una persona che in missione sarà un alleato. E constatare che l'abilità di Benji è solamente un germoglio dà una vaga idea a Lex di quale sia il suo potenziale margine di miglioramento: averlo dalla propria parte quando saranno fuori dal Garden è un pensiero decisamente incoraggiante.
Ora l'adrenalina scorre. La sente sempre più spesso da che è al Garden; quell'inebriante ormone che scorre rapido nel suo sistema nervoso, attraversandolo con l'intensità di una scarica elettrica, come se lui fosse un gigantesco conduttore umano. E' più che ragionevolmente convinto che sia la presenza di Quetzal nel suo cervello a veicolarla; il desiderio dello scontro ed il compiacimento nel trovarsi in difficoltà mal si sposano con il carattere di vigliacco voltagabbana che ha sempre avuto fin dalla pre-adolescenza. Quell'intromissione a forza nella sua testa quindi ha qualche risvolto positivo alla fin fine.
E, porco cane, è una sensazione talmente inebriante da lasciarlo quasi senza fiato.
Questo è ciò che fanno i SeeD
Ed è ciò che fa Lex.
L'intensità aumenta vertiginosamente quando vede una sfera fiammeggiante generarsi sulle braccia di Ifrit, come brividi d'attesa. Il GF quindi la spara verso di lui e nemmeno ora Lex riesce a percepirne la tipica temperatura che generalmente si attribuisce al fuoco, sospetta sia un'altra cortesia volutamente rivoltagli. Considerando il suo voto di aprire le lame del katar solo contro il GF la sua coscienza gli suggerisce che sono pari.
Benché la distanza tra lui ed il GF sia davvero breve quell'attacco è ancora troppo lento e Lex deve solo spostarsi, mettendosi quasi di profilo, per sentire la sfera sfiorarlo senza riuscire ad impattare su di lui: stava evidentemente mirando al petto. Quindi gli basta un passo per riportarsi abbastanza vicino ad Ifrit per vibrare un nuovo fendente: trascina la Lex Talionis, ancora con la punta affondata nel terreno, dal basso verso l'alto, sollevando con quel movimento un leggero rigolo di sabbia. Stavolta tiene le lame chiuse e cerca di colpire il GF al mento con un montante con il bordo della lama, un colpo d'impatto insomma.
Non sa quanto Benji sia in grado di mantenere quella creatura sul loro piano dell'esistenza ma sotto sotto si augura che quel legame regga ancora: contro Ifrit può combattere senza alcuna remora.CITAZIONEDifesa [Entità Media]
Lex si scansa evitando la sfera infuocata
Totale Destrezza: 16Attacco [Entità Forte]
Con la Lex Talionis chiusa, Lex sferra un montante cercando di colpire il GF al mento
Totale Forza Fisica: 18
Talento:
Destrezza istantanea: Quando l’Incursore sta schivando un attacco di natura fisica (pugni, colpi di arma da fuoco, ecc), la sua Destrezza subisce un aumento del 10% al fine di evitare l’attacco avversario.
Arma: Lex Talionis
Parametri:
- Forza Fisica: 18
- Destrezza: 24 (Mira: 16)
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Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
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Lex era sicuramente un valido avversario ma anche di onore, si capiva.
Il ragazzo probabilmente avrebbe potuto battere il novellino con due semplici mosse eppure lo scontro entrava sempre più nel vivo dando spunto ad entrambi di miglioramento personale.
Benjamin, avrebbe appreso molto da questa lotta amichevole.
Era nel Garden proprio per quello.
Imparare
Un po' come quando da piccolo si mise all'opera con le arti circensi, non si vergognava ad apprendere nuove arti e ad ammetterne l'incapacità.
Migliorare se stessi non era una cosa da nascondere agli altri, almeno così ragionava Benjamin e forse questo suo mood di vita lo ha portato ad essere il ragazzo umile che è oggi.
Sarebbe bello rivivere dei bei ricordi d'infanzia ma purtroppo o per fortuna, Benjamin era cresciuto e si trovava in questo momento in uno scontro; certo forse lasciato più al suo bodyguard di fuoco ma anche se indirettamente stava partecipando anch'egli allo duello.
Ifrit aveva appena incassato egregiamente il colpo dell'incursore dimostrando all'avversario che Benjamin aveva talmente affinità con il proprio G.F. che era in grado di controllarne anche la magia elementale che lo caratterizzava a piacimento e questo fu ciò che accadde.
Il diavolo infuocato infatti utilizzò l'arte del fuoco per rallentare il colpo proveniente dall'arma tagliente per diminuirne la potenza che andò poi annullata quando trovò sui propri passi la prestanza fisica della creatura che incrociò le braccia per parare quell'azione.
Il Guardian Force però, oltre che a difendersi si stava preparando a sferrare un attacco magico rivolto all'umano che si trovava di fronte.
Lex dal canto suo però non sarebbe stato li a subire il colpo e come aveva già potuto prevedere il mago bianco, con grande abilità, l'incursore schivò il colpo infuocato che gli passò accanto dirigendosi dietro al ragazzo in direzione degli alberi circostanti e fu li che Benjamin scattò.
L'incursore era impegnato nello scontro corpo a corpo con Ifrit e il mago bianco colse l'occasione per correre in direzione della schiena del suo avversario.
La corsa avvenne in punta di piedi, senza toccar mai con i talloni il suono per provare a evitare ogni singolo rumore che avrebbe potuto far insospettire Lex e ricordargli che in quello scontro oltre alla creatura c'era anche il suo commissario.
Mentre Benjamin si avvicinava, lo scontro davanti a se proseguiva.
Lex incalzò ancora una volta la propria arma per provare a colpire direttamente Ifrit proprio sotto al mento con le lame chiuse.
La creatura, come fece poco prima, porse gli avambracci ad X per poter parare il corpo ma, forse spavaldamente, non utilizzò tutta la sua forza; vedendo le lame ben serrate credette che difendersi dal colpo fosse meno impegnativo di ciò che fù in realtà.
La forza di Lex sfondò la difesa composta dagli arti del diavolo e lo colpì in pieno mento facendogli inclinare la nuca a 100° (verso l'alto) .
Il colpo andò a segno e proprio in quel momento qualcosa accadde.
Ifrit sorrise
Ci rivedremo
Benjamin che si trovava ad un metro dalle spalle di Lex, prese dalla tasca uno dei suoi CD circondati di lame e lo scagliò contro Lex.
Volutamente decise di non mirarlo direttamente ma puntò ai capelli che si trovavano sopra l'orecchio destro.
Nella sua mente, Benjamin, avrebbe colpito i capelli del ragazzo, sfiorarli, forse sarebbe caduto qualche singolo pelo ma di certo non avrebbe colpito la cute del ragazzo o almeno questo era l'obiettivo.
Perchè quell'azzardata mossa?
Aveva semplicemente sbagliato mira?
Voleva dimostrare qualcosa?
Dal terreno una fiammata apparì dalle zampe di Ifrit per sfiammarsi in 2 secondi ma della creatura non ci fù più traccia.
Era stato congedato dal suo mandante...CITAZIONEAZIONE DI DIFESA
Entità media
Ifrit incrocia le braccia per parare il colpo di Lex che riuscirà a passare e colpire il gf al mento
Totale difesa: 12
AZIONE DI ATTACCO
Benjamin che si trova ad un metro da Lex, lancia la sua arma mirando ai capelli dal lato destro della nuca dell'incursore
Entità bassa
Totale attacco: 1?
TURNI GF 3/3
Il Guardian Force viene congedato dopo l'azione di difesa
Quantità att e dif, rimanenti 4/6 DBL, 3/6 MDM, 1/3FRT. -
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PensieriQuando la parte piatta delle lame impatta sul mento di Ifrit, infrangendo la sua difesa, Lex prova un senso di ambivalenza. Da un lato è soddisfacente constatare che solamente un anno prima non avrebbe retto uno scontro del genere se non per qualche minuto, e probabilmente si sarebbe concluso con una totale disfatta se non con una pavida fuga. Benché lui si senta ancora il patetico vigliacco che ha varcato la soglia del Garden perché braccato dagli strozzini è evidente che gli incarichi ai quali è stato assegnato hanno inciso sulla sua memoria muscolare, sui suoi riflessi, sulle sue considerazioni, sul suo desiderio di scontrarsi. D'altro canto, però, il senso di riuscita è mitigato da un presagio, una sensazione che potrebbe benissimo essere semplice paranoia ma l'esperienza ha insegnato a Lex che quando l'istinto tintinna non è mai un caso: forse se l'è immaginato ma giurerebbe che l'ombra di un sorriso è comparsa sul volto del GF quando ha inclinato la testa per la violenza del colpo.
Divampa una fiamma dal terreno, Ifrit ne viene circondato, è evidente che il suo padrone l'ha richiamato e questo riposta l'attenzione di Lex alle spalle della creatura, dove si trova Benjamin.
Dove si trovava Benjamin.
E' in quel momento che Lex realizza una cosa: ha perso di vista il suo avversario.
Qualcosa sibila nell'aria e gli sfiora un orecchio, qualche capello cade a terra.
Ti sei fatto beccare alle spalle. Cazzo, è tipo la prima regola di qualsiasi combattimento: MAI permettere al nemico di aggirarti
Mentre Lex si batteva con il GF Benjamin ha cambiato posizione, ecco quindi la sua strategia: Ifrit non gli serviva per attaccare e difendersi ma per creare un diversivo. Avrebbe dovuto prevederlo, avrebbe dovuto pensarci e tenere gli occhi sul nemico principale ma evidentemente Benjamin lo ha soppesato rapidamente e, capito il suo desiderio di misurare la propria forza con quella del GF, ha ideato quell'espediente.
Semplicemente brillante.
E ringrazia il cielo che ti ha solo spuntato una basetta, con un vantaggio simile avrebbe potuto seccarti
Nemmeno il biasimo dei suoi pensieri può lenire un senso di ammirazione: quel ragazzo, per quanto sia un novizio, ha saputo sfruttare al massimo le sue capacità, ha ideato un piano semplice ma furbo in pochissimo tempo e la messa in opera non ha avuto alcuna sbavatura. Sarà un piacere averlo come compagno di squadra quando verrà il momento.
Mentre la figura evanescente di Ifrit scompare avviluppata da lingue di fuoco Lex raddrizza lentamente la schiena. Si volta verso Benji e gli rivolge un sorriso soddisfatto.
Non ti ho sottovalutato nemmeno per un istante ma nonostante questo sei riuscito a farmela un leggero cenno del capo, un cenno di rispetto I miei complimenti
Preme sulla leva della Lex Talionis lasciando che le lame si aprano e si richiudano con quel familiare clangore metallico. Muove la testa lasciando che le ossa del collo scricchiolino, inizia ad avere un leggero fiatone, ma quello scontro si sta rivelando anche più elettrizzante di quanto avesse sperato. Con la mano libera fa un cenno all'avversario, invitandolo a fare la prossima mossa.
Vogliamo continuare?CITAZIONETalento:
Destrezza istantanea: Quando l’Incursore sta schivando un attacco di natura fisica (pugni, colpi di arma da fuoco, ecc), la sua Destrezza subisce un aumento del 10% al fine di evitare l’attacco avversario.
Arma: Lex Talionis
Parametri:
- Forza Fisica: 18
- Destrezza: 24 (Mira: 16)
- Magia: 7
- Spirito: 8
Quantità di Entità di Attacco/Difesa:
- Entità debole: 5
- Entità media: 3
- Entità forte: 2
- Entità critica: 1. -
.CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
Voci/Rumori
Ifrit venne a contatto con l'arma di Lex che riuscì a scalfire la difesa dell'eone in maniera più incisiva rispetto all'offensiva precedente.
Poi le fiamme.
Un altra volta il fuoco che, così come apparso fece svanire il Guardian Force tra un turbinio di lingue del proprio elemento magico.
Ifrit era stato congedato.
Benjamin nel frattempo però, si mosse.
Lex, concentrandosi esclusivamente sulla creatura, perse totalmente di vista il suo evocatore come se non esistesse.
Errore.
Se Benjamin avesse avuto alte qualità, cosa a cui puntava, probabilmente la svista di Levin sarebbe stata fatale per la disfatta del proprio combattimento finendo al tappetto ma non era questo il caso.
Il giovane vestito di bianco, era ancora inesperto e lo dimostrava anche come Levin fosse riuscito a colpire Ifrit, se Benjamin avesse avuto delle doti in più, probabilmente non sarebbe riuscito ad avvicinarsi a tal punto da colpirlo ma il la recluta aveva ancora molta strada davanti e questo era un ottimo allenamento per capire fin dove le sue capacità potevano portarlo e come si sarebbe posto in un combattimento senza conoscere l'avversario come in questo caso.
Benjamin fa partire il suo attacco che sfiora il proprio avversario facendo cadere qualche pelo della nuca a terra.
L'effetto fu quello di un colpo a livello personale piuttosto che fisico.
Lex si era fatto trovare impreparato da un giovane, forse era stato sottovalutato, forse era semplicemente più abile di ciò che ci si aspetterebbe da una giovane recluta, non è dato ancora saperlo ma ciò che risuonava nell'aria era un chiaro affronto.
Scacco matto
Pensò il giovane che con quella mossa voleva dimostrare la propria superiorità.
Bnjamin non era un ragazzo sicuro di se o che se la tirava, sapeva bene che se l'incontro fosse continuato, sarebbe finito subito al tappetto quindi in poche mosse, come in una partita di scacchi, doveva "imprigionare" per mettere la parola fine a questo amichevole duello.
Le parole di Levin fecero chiarezza sull'accaduto.
Non era stato vittima di un errore di valutazione, semplicemente la piccola strategia di Benjamin ebbe successo
Grazie
Rispose con un sorriso mentre Lex apriva e chiudeva la propria arma con voglia di continuare a combattere.
Se Benjamin avesse accettato, avrebbe potuto fare ancora ben poco e non poteva di certo farsi battere dopo la bell'impressione fatta al suo avversario
...Per me..va bene così...
DIsse mentre con lo sguardo cercava i suoi oggetti personali
Non voglio sembrarti scortese, sono solo un novellino..
Voleva essere gentile e non uscirne realmente come vincitore soddisfatto dello scontro
E' stato uno scontro che mi ha dato ottimi spunti di miglioramento, ti ringrazio
Nel frattempo raccolse i suoi oggetti personali
Devo migliorare ancora molto prima di poter continuare uno scontro con te
Lanciare un complimento sembrava la cosa giusta.
Lex era stato davvero molto bravo e Benjamin aveva colto molti dettagli per migliorare il proprio stile di combattimento e capire le proprie lacune per correre ai ripari a breve tempo, prima del suo esame per diventare un Seed.
La prossima volta spero di poterti affrontare al meglio..........ma è ancora troppo presto..
Allungò il braccio per una stretta di mano che sperava potesse essere ricambiata dal ragazzo.
Benjamin era consapevole, consapevole che Lex fosse ad un livello superiore al suo.
Sarebbe stato bello poterlo riaffrontare quando anche il nostro protagonista fosse migliorato nel combattimento per avere qualche arma in più a disposizione per affrontarlo.
Se Lex avesse ricambiato la stretta di mano, il ragazzo avrebbe sorriso con uno sguardo fiero e compiaciuto per l'esperienza appena avvenuta e rimettendosi le cuffie nelle orecchie, sarebbe uscito dal centro addestramento pronto per migliorare ed essere in forma per il prossimo scontro...
MensurAllenamento Benjamin Lesc e Lexmore Soneji |
